Redazione di Operai Contro,
le tariffe di luce e gas diminuiranno (per dire) di 46 euro in un anno,ma le famiglie spendono in più in un anno 1500 euro.
I leccaculo della stampa e della TV non dicono che aumenta la disoccupazione e la cassa integrazione e questo vuol dire diminuizione dei salari.
I RINCARI PEGGIORI – In termini assoluti l’aumento più consistente quest’anno rispetto al 2012 è quello della spesa per gli alimentari: +299 euro a famiglia. Ma nel carrello della spesa pesano anche detersivi e prodotti per la casa: +153 euro, secondo l’osservatorio dei consumatori. Non va molto meglio per la scuola, con rincari non solo dei libri e del materiale scolastico per i ragazzi, ma anche delle mense: in tutto 62 euro in più rispetto all’anno scorso. Le dolenti note arrivano però anche dal capitolo tariffe. Le tariffe autostradali, quelle di treni e poste, dei professionisti e dei rifiuti registrano aumenti tutt’altro che indifferenti. Per i trasporti ferroviari e locali, i consumatori calcolano +113 euro. Per servizi bancari, bolli e mutui +118 euro, per i pedaggi autostradali +38 euro. Rincarano di 31 euro anche le tariffe aeroportuali mentre, in attesa di una riforma della Tares, la tariffa rifiuti aumenta di 49 euro.
Un lettore
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