Redazione di Operai Contro,
vogliono riaprire il Bagaglino e scritturare il comico Letta
La sua battuta più famosa è : “La crisi è finita”
Il fatturato dell’industria a luglio torna in calo su base mensile, scendendo dello 0,8%. Lo rileva l’Istat. Nel confronto annuo viene toccata la diciannovesima contrazione consecutiva, con un -3,6% (dato corretto per effetti calendario). A trascinare in basso il fatturato è il mercato interno, ma anche il risultato sull’estero è negativo.
Il fatturato risulta così di nuovo negativo dopo tre mesi in positivo, con diminuzioni sia a livello nazionale (-0,9%) che estero (-0,6%). La discesa più forte l’Istat la registra per i beni di consumo (-1,6%), mentre per l’energia rileva in rialzo (+2,4%). Anche la diminuzione tendenziale è frutto di cali su entrambi i fronti (-5,0% all’interno e -0,8% fuori dai confini). Guardando invece al dato grezzo i ricavi totali a luglio presentano un calo più contenuto (-0,5%). Analizzando i diversi settori, su base annua, il fatturato corretto per gli effetti di calendario, segna un aumento nel comparto delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+1,7%); mentre le contrazioni più significative si rilevano nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-13,1%) e nell’estrazione di minerali da cave e miniere (-11,5%).
Un operaio di Lodi
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