Redazione di Operai contro,
la ripresa è dietro l’angolo è un’enorme balla.
I partiti di governo fanno quello che riesce loro meglio: promettono di spendere soldi che non hanno.
Dal Quirinale Giorgio Napolitano ordina la sopravvivenza del governo: la politica proceda “senza incertezze e tantomeno rotture, nel compiere le azioni necessarie”.
Il Pil nel 2013 scende almeno dell’1,7 per cento. La previsione del governo per il 2014 è +1.
Gli interessi passivi che lo Stato pagherà nei prossimi anni sono questi: 83,9 miliardi nel 2013, 86 nel 2014, 88,8 nel 2015, 91,8 nel 2016. E già così sono tantissimi. Ma il dato più inquietante è che queste cifre si basano sull’ipotesi che lospread, cioè la differenza di costo tra debito italiano e tedesco, continui a scendere. E vada a 200 nel 2014, a 150 nel 2015 e a 100 nel 2016. Oggi è a 234.
Saccomanni dice che bisogna risparmiare soldi per darli alle banche e ai padroni
Questa è la realtà: disoccupazione e miseria
Operai prepariamoci, costruiamo il nostro partito
Un operaio
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