RASSEGNA STAMPA
The Independent 130930
Robert Fisk
+ Asia Times,04.10.’13 – Mosca vuole l’impegno degli Usa a tutto raggio
– Sono iniziati negoziati segreti tra rappresentanti dei ribelli dell’Esercito Libero Siriano (ELS) – (in gran parte costituito da militari che nel primo anno della protesta hanno defezionato l’esercito regolare) e rappresentanti del governo Assad.
– Tra le richieste della delegazione dell’ELS: un dialogo interno siriano. Non sono state richieste le dimissioni di Assad.
– Risposta dei rappresentanti di Assad: Sì al dialogo interno, ma nessuna precondizione; garanzia presidenziale per la sicurezza dei rappresentanti dell’ELS.
– La statura politica di Assad ne esce aumentata, e risulta l’unico capace di respingere il rischio della invasione di al-Qaeda in Siria.
– In sette aree di Aleppo controllate dai ribelli, per la maggior parte dell’ELS, i dipendenti pubblici possono tornare al lavoro, e possono riaprire istituzioni statali e scuole.
La guerra civile in Siria sta modificandosi drammaticamente; secondo il giornale turco Hurriyet di fatto la guerra tra governo e opposizione è cessata da tempo; per la Russia va nella giusta direzione.
– Di recente ci sono state numerose defezioni dall’Esercito Libero Siriano confluite nel Fronte al-Nusra.
– La crescita di al-Nusra e di altri gruppi islamisti
– ha deluso migliaia di membri moderati dell’ELS, che si sentono da essi defraudati della loro rivoluzione,
– e ha accomunato USA-Russia e Iran contro al-Qaeda. Obama si occuperà di nuovo della questione siriana solo quando avrà maggiore chiarezza sul fronte iraniano.
La Russia ha siglato un accordo quadro con OIC, l’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (alla quale aderisce anche l’Arabia Saudita). L’accordo prevede consultazioni bilaterali, su questioni internazionali chiave, comprese quelle che regolano i conflitti in cui sono coinvolti i paesi OIC.
I guerriglieri islamisti sono divenuti una minaccia per i cristiani siriani; recenti attacchi al villaggio cristiano di Maloula e Raqqa; vescovi e patriarchi della regione si sono riuniti per denunciare l’esodo dei cristiani dal MO.
– creazione di una “Alleanza islamica” dei gruppi estremisti ha prodotto una nuova polarizzazione:
– gli elementi laici e moderati con il regime Assad, contro i gruppi jihadisti;
– alcuni membri dell’ELS hanno costituito l’“Unione Nazionale per salvare la Siria”.
– Ampie aree del territorio controllato dai ribelli può tornare sotto il controllo del governo; l’esercito regolare, rafforzato dal ritorno dei disertori può combattere al-Nusra e i gruppi affiliati ad al-Qaeda in nome dell’Unità nazionale.
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