Egregio Direttore
La Bce ha tagliato il tasso di sconto sui prestiti bancari.
Le banche potranno avere dalla Bce, una liquidità illimitata da gestire e dividersi in compagnia di padroni e salotti finanziari.
Gli operai non ne avranno alcun vantaggio, né in termini di potere d’acquisto, né in termini di occupazione.
Con la disoccupazione in aumento e il potere d’acquisto in discesa, il denaro a buon mercato verrà immesso dalle banche e dai padroni, nel circolo dello sfruttamento operaio e delle cosidette operazioni finanziarie, per trarre ancora maggior profitti.
Non possiamo gioire con le banche e i padroni per il taglio del tasso di sconto.
Saluti operai.
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