Redazione di Operai Contro,
Un segno della rabbia che cova sotto la cenere e che a volte emerge in maniera dirompente si è avuto oggi a Quimper, città della Bretagna, dove alcune decine di migliaia di persone – moltissime quelle che indossavano un berretto rosso, sono scese in piazza per protestare contro le politiche economiche del governo di centrosinistra in una delle zone del paese più colpite dalla crisi e dalla deindustrializzazione.
Nel primo pomeriggio si erano già verificati alcuni scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine, ma poi una parte dei manifestanti ha tentato di fare irruzione all’interno del Municipio della città. La polizia è intervenuta duramente contro i dimostranti nel tentativo di disperderli lanciando lacrimogeni e caricando i lavoratori anche con gli idranti.
Nel mirino della protesta la cosiddetta ecotassa, un’imposta sui trasporti su gomma . Ma sono i licenziamenti di massa e la crescita della precarietà che hanno portato in piazza molta gente oggi nel nord-ovest della Francia.
Violenti scontri tra operai e polizia si erano comunque già registrati lo scorso fine settimana, sempre in Bretagna, all’altezza di Finisterre, sulla strada tra Brest e Quimper bloccata per giorni dai dimostranti che hanno anche assaltato alcuni uffici per la riscossione delle tasse.
Negli ultimi giorni alla protesta partita dagli autotrasportatori, dagli allevatori, dai pescatori e dai contadini, si sono uniti disoccupati, commercianti, operai e studenti della regione.
http://www.youtube.com/watch?v=zCrR0i1WXuo
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Un vostro lettore
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