Redazione di Operai Contro,
Cassa in deroga al collasso: le Regioni hanno finito i soldi, 350mila lavoratori senza sussidio
Il Sud attinge ai fondi europei, c’è un buco di 330 milioni. Inps e ministero del Lavoro non sanno il numero esatto dei beneficiari. Assegni in ritardo di 8-9 mesi
Tutte le forme di cassa integrazione sono forme di licenziamento.
I sindacalisti lo sanno e sapevano anche che i soldi sarebbero finiti.
Operai, occupiamo le fabbriche, cacciamo a calci i sindacalisti mazzettari, pretendiamo il salario intero
Redazione di operai Contro, vi invio un articolo della Repubblica
di FEDERICO FUBINI
… Dal Mezzogiorno al Nord industriale, la cassa integrazione in deroga è al collasso. Centinaia di migliaia di famiglie sono rimaste senza redditi, benché sia stato loro promesso che hanno legalmente titolo a questa forma “eccezionale” di sussidio.
Dal distretto del tessile a Como, al commercio nel Lazio, fino all’edilizia in Campania o in Sicilia, sono probabilmente circa 350 mila i lavoratori che subiscono forti ritardi nel versamento degli ammortizzatori in deroga. La stima è di Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil, ma il “probabilmente” su di essa è d’obbligo. Il caos su autorizzazioni, versamenti e fabbisogno finanziario sulla Cig in deroga è tale che né l’Inps (che paga) né il ministero del Lavoro (che regola) hanno il quadro completo della situazione. Non si sa quante persone messe fuori dalle imprese non percepiscono più anche solo i soldi per comprare gli alimenti di base…
Solo in questi giorni, benché se ne parli da giugno, il governo ha sbloccato 500 milioni per accelerare i pagamenti degli arretrati. Si aggiungono poi 287 milioni dirottati in extremis dai fondi europei per contribuire alla cassa in deroga in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia…
Ma secondo stime (informali) del ministero del Lavoro, solo sul 2013 resta comunque un buco di 330 milioni. In questa fase il costo complessivo della Cig in deroga, secondo stime (ancora una volta informali) del ministero del lavoro è di tre miliardi l’anno…
Ma non è solo la carenza di risorse a provocare quel dramma sociale silenzioso che è il collasso della Cig in deroga. Non era inevitabile che finisse così. A complicare tutto contribuiscono le scelte delle regioni, le incongruenze legali di questo strumento e l’insistenza dei sindacati a usarlo a dispetto delle disfunzioni che comporta.
In questi mesi sono circa 400 mila le persone in cassa in deroga… Si prevedeva al massimo di far fronte a 100 mila cassaintegrati in deroga in ogni dato momento, non quattro volte di più…
Redazione di Operai Contro,
quel pallone gonfiato di Letta osa ancora parlare di stabilità. Probabilmente si riferisce alla sua e ai suoi compari del parlamento
Un operaio cassinregrato
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