Redazione di Operai Contro,
Massiccio dispiegamento di forze dell’ordine davanti al parlamento bulgaro a Sofia.
Mercoledì la giornata che ha visto continuare l’assedio del parlamento è stata più tranquilla, ma nella serata di martedì vi sono stati scontri violenti che hanno fatto registrare diversi feriti e più di una ventina di arresti. Il governo socialista e conservatore ha spinto la poliza ad usare la violenza per sedare le proteste degli studenti che assediano il parlamento per chiedere le dimissioni del primo ministro e contemporaneamente per chiedere un sistema politico meno corrotto e più rappresentativo della popolazione. Da ricordare che sono oramai diversi mesi che le proteste in Bulgaria sono all’ordine del giorno e ampiamente partecipate. Ma i giornalisti Italiani censurano per ingraziarsi i politici, che si spendo per fare credere che la ripresa è dietro l’angolo e che temono che in Italia qualcuno possa decidere di muoversi come in Bulgaria
Un lettore
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