Redazione di Operai Contro,
Oggi a Roma il commissario straordinario Enrico Bondi e il sub-commissario Edo Ronchi incontrano il governo a Palazzo Chigi. Potrebbero lanciare un ultimatum: o l’esecutivo offre «agibilità» operativa, aiutando l’azienda ad eliminare i ritardi burocratico-istituzionali che rallentano i lavori previsti dall’Aia (Autorizzazione integrata ambientale), mettendo così al riparo gli stessi vertici del siderurgico da eventuali, nuovi, contraccolpi giudiziari in materia di inquinamento o il commissario e il sub-commissario potrebbero dimettersi.
In pratica o Riva ha mano libera dal governo o il mazziere Bondi si dimette
Il posto giusto di Bondi è con Archinà in galera.
Un operaio dell’ILVA
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