Redazione di Operai Contro,
Salvatore Usala, segretario del comitato 16 novembre Onlus e malato di Sla, ha staccato le batterie dal respiratore. “In sostanza- spiega Mariangela Lamanna, vicepresidente del comitato 16 novembre Onlus- gli restano poco meno di quattro ore di autonomia respiratoria”.
Anche altre persone malate di Sla, che stanno manifestando a Roma davanti al ministero dell’Economia, sono state colpite da malori. Il 118 di Roma ha posizionato sul posto un punto medico fisso per gestire la situazione e far fronte ai soccorsi.
Usala, segretario del comitato 16 novembre Onlus minaccia che tutti i disabili attaccati al respiratore che manifestano davanti al ministero dell’Economia, circa una decina, staccheranno il respiratore se non saranno ricevuti da rappresentanti del ministero o del governo, rimanendo quindi con un’autonomia respiratoria di quattro ore. “Non si ritengono colpevoli della morte del dottor Pennacchio, allora perché siamo qui da tre ore e non ci hanno ancora ricevuti? Adesso basta, abbiamo politici che trovano i soldi per tutto, non per i disabili gravissimi. Vengono spesi 18 miliardi per le Rsa, ne basterebbero un quarto per farli stare a casa:non andremo a casa fino a quando non otterremo quello che vogliamo” sottolinea Mariangela Lamanna, vicepresidente del comitato 16 novembre Onlus. I disabili e le loro famiglie, con l’aiuto dei fratelli Biviano, che dal 23 luglio protestano davanti a Montecitorio per la liberta di cura con il metodo Stamina, hanno bloccato anche via Cernaia, dove si trova un ingresso laterale del ministero dell’Economia, e le zone limitrofe.
Baretta incontra malati, si riattaccano respiratori – Il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta ha deciso di ricevere una rappresentanza del comitato 16 novembre Onlus, che rappresenta malati di Sla e di altre patologie altamente invalidanti. Lo rende noto Mariangela Lamanna, vicepresidente del comitato 16 novembre. I respiratori dei malati che li avevano staccati(Salvatore Usala, segretario del comitato, e Laura Flamini, presidente, che lo aveva seguito poco dopo) saranno quindi riattaccati all’alimentazione dei generatori. “Il sottosegretario ci ha detto che al Senato si sta discutendo di non autosufficienza nell’ambito della legge di Stabilità. Qualunque cosa decidano senza consultare i disabili gravissimi – sottolinea Lamanna – sarà considerato un ulteriore sfregio”.
Un disabile
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