Redazione di OperaiContro,
apprendo con grandissima soddisfazione che il comune de L’Aquila si è
dotato di un nuovo assessore al bilancio, l’antropomorfo Lelio De Santis.
Il valente umanoide ha così dichiarato riguardo all’emergenza casa, che
ovviamente coinvolge anche il territorio aquilano, nonostante le
C.A.S.E. ed i M.A.P. ( la P sta per Provvisori… ) con champagne in
frigo “donate” da Berlusconi:
“In base ai dati, 1050 affittuari su 1150 non hanno ancora saldato il
canone di compartecipazione. Stiamo parlando del 70% del totale ed è una
cosa molto grave. Rideterminati gli elenchi, chi non ha pagato verrà
sfrattato”.
La “cosa molto grave” è che quest’essere sia funzionario della cosa
pubblica e che ancora abbia libertà di parola (ma soprattutto azione).
Il notabile De Santis ammette, con una sua stessa frase successiva, che
le stime vanno aggiornate perchè ferme al 2012. Molti infatti potrebbero
essersi trasferiti nell’arco di tempo sino ad oggi:
“C’è confusione, ma mi impegno a sciogliere un nodo che crea molte
lacune. Abbiamo una lista nazionale di carico che riguarda luglio e
agosto 2012, che con comprende quindi modifiche sino ad oggi come
eventuali trasferimenti”.
Il sindaco Cialente ha dovuto fare gli straordinari richiamando
all’ordine il suo assessore con la solita giustificazione “si sarà
espresso male o non è stato ben compreso”.
A questo punto sarebbe da chiedere ai cittadini ed alle cittadine
aquilane, notoriamente plurimiliardari: DOVE E IN CHE CASA ABITA
L’ASSESSORE LELIO DE SANTIS?
Terremotati saluti Operai da Pavia
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