Archive for Dicembre, 2013
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![Scuola, il Pirellone salva i fondi alle private e taglia le pubbliche Redazione di operai Contro, Il finanziamento del sostegno al reddito nelle statali passa da 23 a 5 milioni di euro: azzerati gli assegni ai meritevoli. Pizzul (Pd): “Maroni è arrivato là dove nemmeno Formigoni si era spinto” Il governatore Roberto Maroni (fotogramma) Praticamente salvi i fondi per le scuole private, falcidiati quelli per le pubbliche. «Maroni? È peggio di Formigoni», attaccano gli studenti della Rete della Conoscenza che oggi hanno organizzato un presidio fuori dal palazzo della Regione Lombardia. «Roberto Maroni? È arrivato là dove Roberto Formigoni non […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/12/ele-200x110.jpg "MARONI PEGGIO DI FORMIGONI")
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MARONI PEGGIO DI FORMIGONI
Posted 6 Dicembre 2013Scuola, il Pirellone salva i fondi alle private e taglia le pubbliche Redazione di operai Contro, Il finanziamento del sostegno al reddito nelle statali passa da 23 a 5 milioni di euro: azzerati gli assegni ai meritevoli. Pizzul (Pd): “Maroni è arrivato là dove nemmeno Formigoni si era spinto” Il governatore Roberto Maroni (fotogramma) Praticamente salvi i fondi per le scuole private, falcidiati quelli per le pubbliche. «Maroni? È peggio di Formigoni», attaccano gli studenti della Rete della Conoscenza che oggi hanno organizzato un presidio fuori dal palazzo della Regione Lombardia. «Roberto Maroni? È arrivato là dove Roberto Formigoni non […] -
![Redazione di Operai Contro le pensioni sono una favola Quasi la metà dei pensionati Inps, per la precisione il 45,2%, ha una pensione inferiore a 1.000 euro al mese. Su quasi 7,2 milioni di pensionati che non arrivano a 1.000 euro, ce ne sono 2,26 milioni (il 14,3% del complesso) che non raggiunge nemmeno 500 euro. Meno di 650.000 persone può contare su una pensione di 3.000 euro al mese. Nello stesso anno su 315 miliardi di uscite correnti, 296 miliardi sono costituite da prestazioni istituzionali che si articolano in prestazioni pensionistiche (prestazioni che hanno caratteristica di trasferimento periodico e permanente) e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/12/inps-640-200x110.jpg "LA FAVOLETTA DELLE PENSIONI")
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LA FAVOLETTA DELLE PENSIONI
Posted 5 Dicembre 2013Redazione di Operai Contro le pensioni sono una favola Quasi la metà dei pensionati Inps, per la precisione il 45,2%, ha una pensione inferiore a 1.000 euro al mese. Su quasi 7,2 milioni di pensionati che non arrivano a 1.000 euro, ce ne sono 2,26 milioni (il 14,3% del complesso) che non raggiunge nemmeno 500 euro. Meno di 650.000 persone può contare su una pensione di 3.000 euro al mese. Nello stesso anno su 315 miliardi di uscite correnti, 296 miliardi sono costituite da prestazioni istituzionali che si articolano in prestazioni pensionistiche (prestazioni che hanno caratteristica di trasferimento periodico e permanente) e […] -
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LA DEMOCRAZIA ELETTORALE E’ UN’ENORME TRUFFA
Posted 5 Dicembre 2013Redazione di Operai Contro, la Corte costituzionale ha deciso che il Porcellum è anticostituzionale. Questo vuol dire che l’elezione dell’ultimo parlamento è una truffa Gia votavano il 50% di elettori, ora sappiamo che hanno fatto benissimo quelli che non hanno votato. Ma i partiti se ne fregano. Il governo Letta è anticostituzionale, i deputati sono una truffa I partiti dei padroni se ne fregano a loro serve un governo che riduca in miseria gli operai La democrazia elettorale serve solo ai padroni Un lettore -
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LA FINTA DEI TAGLI AI SERVI DEI POLITICI
Posted 5 Dicembre 2013Redazione di Operai Contro, i politici vogliono prenderci ancora una volta in giro. Hanno approvato i tagli ai loro servi nel parlamento. Non sono veri tagli, hanno fatto finta di diminuire le indennità Intanto i politici si sbafano come minimo 20 mila euro al mese Ma non gli basta continuano a rubare Un lettore -
![Caro Direttore Lunedì i 38 operai della Polenghi di San Grato (Lo), hanno scioperato per la seconda volta di fila, per 8 ore, dichiarando di essere ancora disposti ad andare avanti ad incrociare le braccia. “ Non abbiamo nulla da perdere, per qualcuno è ripresa la cassa a zero ore – l’unico reparto che funziona è quello del mascarpone”. Con gli operai sul piede di guerra arrivano pompieri e politici, promettendo interrogazioni parlamentari e incontri con l’azienda. “ Giovedì (oggi) – spiega per la Uil Domenico Ossino – ci sarà l’assemblea con i lavoratori, la vicenda Polenghi però ora […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/12/polenghi-200x110.jpg "Operai Polenghi sul piede di guerra")
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Operai Polenghi sul piede di guerra
Posted 5 Dicembre 2013Caro Direttore Lunedì i 38 operai della Polenghi di San Grato (Lo), hanno scioperato per la seconda volta di fila, per 8 ore, dichiarando di essere ancora disposti ad andare avanti ad incrociare le braccia. “ Non abbiamo nulla da perdere, per qualcuno è ripresa la cassa a zero ore – l’unico reparto che funziona è quello del mascarpone”. Con gli operai sul piede di guerra arrivano pompieri e politici, promettendo interrogazioni parlamentari e incontri con l’azienda. “ Giovedì (oggi) – spiega per la Uil Domenico Ossino – ci sarà l’assemblea con i lavoratori, la vicenda Polenghi però ora […] -
![Redazione di Operai contro, Sembra di ascoltare un disco rotto, ma sono ormai tantissime le aziende nella bergamasca che percorrono la stessa strada. Crisi, vera o presunta, cassa integrazione, fallimento, acquisto da parte di grossi gruppi aziendali e accordi sindacali al ribasso per tentare di reintegrare una parte dei lavoratori. Per gli altri c’è la cassa integrazione, quando va bene, oppure tanti saluti. E’ successo anche alla Lupini Targhe di Pognano, azienda con circa 230 dipendenti che si occupa di rivestimenti in alluminio e plastica per auto. I lavoratori si sono trovati ad affrontare prima il ritardo del pagamento […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/12/lupini-200x110.jpg "I lavoratori Lupini in balia degli eventi")
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I lavoratori Lupini in balia degli eventi
Posted 5 Dicembre 2013Redazione di Operai contro, Sembra di ascoltare un disco rotto, ma sono ormai tantissime le aziende nella bergamasca che percorrono la stessa strada. Crisi, vera o presunta, cassa integrazione, fallimento, acquisto da parte di grossi gruppi aziendali e accordi sindacali al ribasso per tentare di reintegrare una parte dei lavoratori. Per gli altri c’è la cassa integrazione, quando va bene, oppure tanti saluti. E’ successo anche alla Lupini Targhe di Pognano, azienda con circa 230 dipendenti che si occupa di rivestimenti in alluminio e plastica per auto. I lavoratori si sono trovati ad affrontare prima il ritardo del pagamento […] -
![RASSEGNA STAMPA Germania, politica estera, Asia S-E, Tailandia Gfp 131204 La Germania nella disputa territoriale sulle isole Sensaku Disputa Cina-Giappone-Taiwan sulle isole Sensaku/Diaoyu (mar di Cina orientale): continuano le tensioni, su cui interviene il vice presidente USA, Joe Biden nel suo attuale viaggio in Est Asia. – Le esportazioni tedesche di armi nella regione e la crescente cooperazione della Bundeswehr con Giappone, Sud Corea e altri alleati dell’Occidente fanno pensare che in caso di escalation del conflitto – anche provocato da non volute collisioni tra due caccia, la Germania si schiererebbe contro la Cina, assieme ai suoi tre […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/GERMANIA-200x110.jpg "La Germania nella disputa territoriale sulle isole Sensaku")
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La Germania nella disputa territoriale sulle isole Sensaku
Posted 5 Dicembre 2013RASSEGNA STAMPA Germania, politica estera, Asia S-E, Tailandia Gfp 131204 La Germania nella disputa territoriale sulle isole Sensaku Disputa Cina-Giappone-Taiwan sulle isole Sensaku/Diaoyu (mar di Cina orientale): continuano le tensioni, su cui interviene il vice presidente USA, Joe Biden nel suo attuale viaggio in Est Asia. – Le esportazioni tedesche di armi nella regione e la crescente cooperazione della Bundeswehr con Giappone, Sud Corea e altri alleati dell’Occidente fanno pensare che in caso di escalation del conflitto – anche provocato da non volute collisioni tra due caccia, la Germania si schiererebbe contro la Cina, assieme ai suoi tre […] -
![Redazione, Politici con la testa di maiali. Altri che indossano costumi della Roma imperiale. Così il fotomontaggio del Corriere, rappresenta il maialismo sfrenato delle ruberie [legali e non] dei politici italiani. L’ennesimo servizio circostanziato sui ladroni politici in carriera, come se ne vedono anche a Report in tivù. Sdegno, denunce, scandali su scandali, ma cosa cambia? E’ bene che i delinquenti politici strapagati vengano smascherati, ma poi cosa succede? Non cambia niente. Il sistema politico dei padroni, nel suo insieme si autoassolve. Chi tra i politici nella classifica delinquenziale arriva ad un certo limite, sta fermo un giro, come […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/11/porci-200x110.jpg "Il maialismo democratico non s’indigna")
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Il maialismo democratico non s’indigna
Posted 4 Dicembre 2013Redazione, Politici con la testa di maiali. Altri che indossano costumi della Roma imperiale. Così il fotomontaggio del Corriere, rappresenta il maialismo sfrenato delle ruberie [legali e non] dei politici italiani. L’ennesimo servizio circostanziato sui ladroni politici in carriera, come se ne vedono anche a Report in tivù. Sdegno, denunce, scandali su scandali, ma cosa cambia? E’ bene che i delinquenti politici strapagati vengano smascherati, ma poi cosa succede? Non cambia niente. Il sistema politico dei padroni, nel suo insieme si autoassolve. Chi tra i politici nella classifica delinquenziale arriva ad un certo limite, sta fermo un giro, come […] -
![Redazione di Operai Contro, hai ragione a presentare il Pd come il partito dei padroni più reazionari. Questa mattina, una delegazione di precari avremmo dovuto incontrare gli esperti del ministero del Lavoro, ma nella notte l’incontro è saltato. Il ministro del Lavoro è Enrico Giovannini Un “tecnico” che ha collaborato con i governi Berlusconi, Monti e ora con Letta. Un tecnico pronto a vendersi a chi lo paga meglio Un tecnico sempre pronto contro gli operai Abbiamo occupato la sede del Pd di Roma e abbiamo fatto bene. Dopo la mediazione della Prefettura, una delegazione dei disoccupati napoletani sarà ricevuta entro […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/12/pd_interna_nuova-200x110.jpg "Precari campani occupano la sede nazionale del Pd a Roma.")
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Precari campani occupano la sede nazionale del Pd a Roma.
Posted 4 Dicembre 2013Redazione di Operai Contro, hai ragione a presentare il Pd come il partito dei padroni più reazionari. Questa mattina, una delegazione di precari avremmo dovuto incontrare gli esperti del ministero del Lavoro, ma nella notte l’incontro è saltato. Il ministro del Lavoro è Enrico Giovannini Un “tecnico” che ha collaborato con i governi Berlusconi, Monti e ora con Letta. Un tecnico pronto a vendersi a chi lo paga meglio Un tecnico sempre pronto contro gli operai Abbiamo occupato la sede del Pd di Roma e abbiamo fatto bene. Dopo la mediazione della Prefettura, una delegazione dei disoccupati napoletani sarà ricevuta entro […] -
![Redazione di Operai Contro, fino a qualche giorno fa l’INDESIT minacciava 1400 licenziamenti, ora è avvenuto il miracolo. Lo dichiara Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore elettrodomestici, commentando l’ipotesi di accordo siglata ieri a tarda sera presso il Ministero dello Sviluppo economico fra Indesit, Ministero, Regioni e Fim-Cisl, Uilm-Uil e Ugl (non ha invece firmato la Fiom-Cgil), che nei prossimi giorni sarà sottoposta al voto dei lavoratori e grazie alla quale viene bloccata la procedura di licenziamento collettivo avviata da Indesit per 1.400 persone.COSA PREVEDE IL MIRACOLO «Indesit si è formalmente impegnata – spiega Ficco – a non […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/12/indesit-200x110.jpg "MIRACOLO ALL’INDESIT ?")
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MIRACOLO ALL’INDESIT ?
Posted 4 Dicembre 2013Redazione di Operai Contro, fino a qualche giorno fa l’INDESIT minacciava 1400 licenziamenti, ora è avvenuto il miracolo. Lo dichiara Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore elettrodomestici, commentando l’ipotesi di accordo siglata ieri a tarda sera presso il Ministero dello Sviluppo economico fra Indesit, Ministero, Regioni e Fim-Cisl, Uilm-Uil e Ugl (non ha invece firmato la Fiom-Cgil), che nei prossimi giorni sarà sottoposta al voto dei lavoratori e grazie alla quale viene bloccata la procedura di licenziamento collettivo avviata da Indesit per 1.400 persone.COSA PREVEDE IL MIRACOLO «Indesit si è formalmente impegnata – spiega Ficco – a non […]