Archive for Gennaio 11th, 2014
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![Redazione di Operai Contro, è morto l’israeliano Sharon “Un criminale con le mani coperte di sangue“. Nessun governo democratico ha mai chiesto di processare questo criminale. Probabilmente erano d’accordo con lui Sharon è uno dei responsabili del massacro di Sabra a Shatila, dove furono massacrati donne uomini e bambini palestinesi Sharon è il responsabile degli insediamenti Israeliani a Gaza e in Cisgordania Dall’Europa arrivano i primi saluti a questo criminale Il presidente del Parlamento europeo Martin Shulz esprime “condoglianze alla famiglia di Ariel Sharon, Dall’Europa arriva l’omaggio anche del premier britannico David Cameron: “”E’ stato “uno dei personaggi più importanti nella storia di Israele”. Un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/sabra-et-shatila-200x110.jpg "E’ MORTO SHARON IL CRIMINALE")
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E’ MORTO SHARON IL CRIMINALE
Posted 11 Gennaio 2014Redazione di Operai Contro, è morto l’israeliano Sharon “Un criminale con le mani coperte di sangue“. Nessun governo democratico ha mai chiesto di processare questo criminale. Probabilmente erano d’accordo con lui Sharon è uno dei responsabili del massacro di Sabra a Shatila, dove furono massacrati donne uomini e bambini palestinesi Sharon è il responsabile degli insediamenti Israeliani a Gaza e in Cisgordania Dall’Europa arrivano i primi saluti a questo criminale Il presidente del Parlamento europeo Martin Shulz esprime “condoglianze alla famiglia di Ariel Sharon, Dall’Europa arriva l’omaggio anche del premier britannico David Cameron: “”E’ stato “uno dei personaggi più importanti nella storia di Israele”. Un […] -
![Redazione di Operai Contro, A seguire, articolo scritto dal direttore del mensile “Le Monde Diplomatique” Ignacio Ramonet sulla causa miliardaria intentata dal presidente bolivariano dell’Ecuador Rafael Correa alla multinazionale petrolifera americana CHEVRON. L’articolo in lingua originale è disponibile QUI. (Trad. Mattia Laconca) Rafael Correa ha condiviso con un gruppo di intellettuali i dettagli del conflitto vissuto dal suo Paese con Chevron Durante la sua recente visita ufficiale in Francia, il presidente dell’Ecuador Rafael Correa ha incontrato a Parigi un gruppo di intellettuali al fine di esporre una delle principali preoccupazioni del suo Paese: il conflitto che oppone le varie comunità […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/Petrolio-200x110.jpg "L’Ecuador e la mano sporca di Chevron")
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L’Ecuador e la mano sporca di Chevron
Posted 11 Gennaio 2014Redazione di Operai Contro, A seguire, articolo scritto dal direttore del mensile “Le Monde Diplomatique” Ignacio Ramonet sulla causa miliardaria intentata dal presidente bolivariano dell’Ecuador Rafael Correa alla multinazionale petrolifera americana CHEVRON. L’articolo in lingua originale è disponibile QUI. (Trad. Mattia Laconca) Rafael Correa ha condiviso con un gruppo di intellettuali i dettagli del conflitto vissuto dal suo Paese con Chevron Durante la sua recente visita ufficiale in Francia, il presidente dell’Ecuador Rafael Correa ha incontrato a Parigi un gruppo di intellettuali al fine di esporre una delle principali preoccupazioni del suo Paese: il conflitto che oppone le varie comunità […] -
![Redazione di Operai Contro, dopo i trasferimenti dal lager di Lampedusa, il governo ci voleva far credere che era tutto risolto. Al peggio non c’è mai fine. I Cie sono più infernali di un carcere e i migranti che lì sono rinchiusi hanno meno garanzie dei detenuti. A metterlo nero su bianco è Francesco Caso, giudice della I Sezione civile del Tribunale di Bari. Lo scrive nell’ordinanza destinata a fare scuola in Italia, quella con cui ha imposto alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministero dell’Interno e alla prefettura di Bari di eseguire, entro il termine perentorio di 90 giorni, i lavori necessari e indifferibili per garantire condizioni minime […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/cie-interna-640-200x110.jpg "I CIE SONO PEGGIORI DEL CARCERE")
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I CIE SONO PEGGIORI DEL CARCERE
Posted 11 Gennaio 2014Redazione di Operai Contro, dopo i trasferimenti dal lager di Lampedusa, il governo ci voleva far credere che era tutto risolto. Al peggio non c’è mai fine. I Cie sono più infernali di un carcere e i migranti che lì sono rinchiusi hanno meno garanzie dei detenuti. A metterlo nero su bianco è Francesco Caso, giudice della I Sezione civile del Tribunale di Bari. Lo scrive nell’ordinanza destinata a fare scuola in Italia, quella con cui ha imposto alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministero dell’Interno e alla prefettura di Bari di eseguire, entro il termine perentorio di 90 giorni, i lavori necessari e indifferibili per garantire condizioni minime […] -
![Redazione di Operai contro, Comincia oggi con la protesta leghista ai caselli il gennaio caldo delle autostrade. E solo l’inizio di una battaglia che vedrà come protagonisti il governo, i partiti d’opposizione, le associazioni tradizionali dell’autotrasporto e gli ormai immancabili Forconi. A dicembre, infatti, sembrava che con il flop della manifestazione romana convocata da Danilo Calvani l’emergenza-piazze fosse finita e invece i rincari autostradali hanno rimesso in moto il convoglio. Con una novità sostanziale: mentre prima di Natale a sminare il pericolo Forconi erano state le associazioni dei proprietari di Tir raggruppate in Unatras, ora da questo mondo partono invece […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/tir-200x110.jpg "I TIR BLOCCANO L’ITALIA PER L’AUMENTO DELLE AUTOSTRADE")
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I TIR BLOCCANO L’ITALIA PER L’AUMENTO DELLE AUTOSTRADE
Posted 11 Gennaio 2014Redazione di Operai contro, Comincia oggi con la protesta leghista ai caselli il gennaio caldo delle autostrade. E solo l’inizio di una battaglia che vedrà come protagonisti il governo, i partiti d’opposizione, le associazioni tradizionali dell’autotrasporto e gli ormai immancabili Forconi. A dicembre, infatti, sembrava che con il flop della manifestazione romana convocata da Danilo Calvani l’emergenza-piazze fosse finita e invece i rincari autostradali hanno rimesso in moto il convoglio. Con una novità sostanziale: mentre prima di Natale a sminare il pericolo Forconi erano state le associazioni dei proprietari di Tir raggruppate in Unatras, ora da questo mondo partono invece […] -
![Caro Operai Contro Condivido il chiaro articolo “ La scuola degli operai “ che avete pubblicato l’altro ieri. Bisogna lottare contro i padroni che ci sfruttano, ci licenziano, ed ora ci mandano in rovina. I giovani e quanti non hanno mai lottato devono cominciare a farlo. S’impara a fare la lotta, facendola, come diceva l’articolo in questione. Ci si può anche unire ad altri che lottano contro il governo degli affamatori, esempio i Forconi, avendo ben presente che dato il nemico comune, possono essere diversi gli interessi e gli obbiettivi degli uni e degli altri. Chi invoca la purezza […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/corea-200x110.jpg "S’impara a fare la lotta facendola")
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S’impara a fare la lotta facendola
Posted 11 Gennaio 2014Caro Operai Contro Condivido il chiaro articolo “ La scuola degli operai “ che avete pubblicato l’altro ieri. Bisogna lottare contro i padroni che ci sfruttano, ci licenziano, ed ora ci mandano in rovina. I giovani e quanti non hanno mai lottato devono cominciare a farlo. S’impara a fare la lotta, facendola, come diceva l’articolo in questione. Ci si può anche unire ad altri che lottano contro il governo degli affamatori, esempio i Forconi, avendo ben presente che dato il nemico comune, possono essere diversi gli interessi e gli obbiettivi degli uni e degli altri. Chi invoca la purezza […]