Redazione di operai Contro,
sono continuati per tutta la notte gli scontri tra polizia e manifestanti a Kiev.
150mila le persone scese in piazza domenica nel centro della capitale ucraina, con un bilancio di 150 feriti.
I manifestanti scesi in piazza Maidan a Kiev sono contro l’accordo tra Ucraina e Russia.
I manifestanti hanno attaccato e devastato vari mezzi delle forze dell’ordine, alcuni dei quali sono stati dati alle fiamme. Alcuni manifestanti hanno anche smantellato un marciapiede per lanciare pietre contro le forze dell’ordine. Gli scontri, durissimi, si stanno consumando con temperature polari, a meno sette grandi centigradi. L’opposizione manifesta in maniera ininterrotta contro Yanukovich da novembre quando il presidente decise di far saltare la firma dell’Accordo di Associazione con l’Ue. Nonostante le basse temperature, i manifestanti sono tornati in piazza: molti, con il volto coperti da maschere, in quello che è un evidente tentativo di prendersi gioco della nuova legge che impone di manifestare a viso scoperto.
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