Un’ altra scure del governo Letta

Caro Operai Contro

Tra nove giorni un altro taglio colpirà sopratutto i redditi bassi, con la riduzione della detraibilità di: esami medici, mutui sulla casa, rette degli asili nido, palestre, affitti di studenti fuori sede, ricevute del veterinario, costo del notaio quando si compra la casa.

La nuova scure (dopo la raffica di aumenti di appena 20 giorni fa), è stata voluta dal governo Letta per la copertura del promesso taglio del cuneo fiscale. Se dunque con una mano il governo dice che metterà soldi nelle tasche dei lavoratori (in media 191 euro quest’anno), con l’altra mano ne toglie di più.

Tra qualche settimana comincerà la dichiarazione dei redditi relativi al 2013, con la diminuzione di un punto della detraibilità, (dal 19% attuale al 18%). Seguito da un altro punto in meno nel 2015 (dal 18 al 17%).

Cosa significa in concreto?

Più tasse per gli oltre 19 milioni di italiani che usufruiscono proprio delle detrazioni per abbassare l’Irpef da pagare. Redditi e pensioni basse, insieme agli anziani ne soffriranno di più.

Detrazioni pari a 28,8 miliardi (ultimo dato ufficiale del 2012 sui redditi 2011), 1.490 euro in media a testa, che fino allo scorso anno finivano nelle tasche dei contribuenti. Da quest’anno saranno fortemente taglieggiati.

Altro che forconi, ci vuole la ghigliottina.

Saluti da un pensionato.