Archive for Gennaio 26th, 2014
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![Redazione di operai Contro, la crisi economica si sta aggravando in Argentina. Tutte le illusioni della lenta risalita dopo la crisi del 2001, le balle raccontate recentemente in occidente sui paesi cosiddetti emergenti che vivono un periodo di crescita del pil a doppia cifra, persino le alchimie sociali con le “fabbriche occupate e gestite dagli operai” che tanto hanno acceso le fantasie della piccola borghesia qui in Italia, si stanno infrangendo contro la dura realtà di una crisi generale Nel corso del 2013 il peso argentino ha perso rispetto al dollaro il 24% in una lenta ma inesorabile agonia […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/argentina-200x110.jpg "CONDIZIONE OPERAIA E CRISI IN ARGENTINA")
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CONDIZIONE OPERAIA E CRISI IN ARGENTINA
Posted 26 Gennaio 2014Redazione di operai Contro, la crisi economica si sta aggravando in Argentina. Tutte le illusioni della lenta risalita dopo la crisi del 2001, le balle raccontate recentemente in occidente sui paesi cosiddetti emergenti che vivono un periodo di crescita del pil a doppia cifra, persino le alchimie sociali con le “fabbriche occupate e gestite dagli operai” che tanto hanno acceso le fantasie della piccola borghesia qui in Italia, si stanno infrangendo contro la dura realtà di una crisi generale Nel corso del 2013 il peso argentino ha perso rispetto al dollaro il 24% in una lenta ma inesorabile agonia […] -
![Redazione di Operai Contro, I sindacati della Cisl del Friuli Venezia Giulia escono allo scoperto a riguardo la vicenda Electrolux, ancora una volta si dimostrano compiacenti dei padroni a scapito degli interessi degli operai . Via libera a tutti gli sforzi per salvare i posti di lavoro. La Cisl del Friuli V.G. non ha dubbi sulle priorità da perseguire, anche aprendo al dialogo con la Confindustria sul laboratorio lanciato per Pordenone. “Siamo pienamente disponibili a trattare” – afferma con chiarezza il segretario Giovanni Fania, ponendo l’accento sulla necessità di salvaguardare e rafforzare l’occupazione sul territorio. Certo – si legge in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/electrolux-200x110.jpg "Electrolux: sindacati disponibili a trattare")
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Electrolux: sindacati disponibili a trattare
Posted 26 Gennaio 2014Redazione di Operai Contro, I sindacati della Cisl del Friuli Venezia Giulia escono allo scoperto a riguardo la vicenda Electrolux, ancora una volta si dimostrano compiacenti dei padroni a scapito degli interessi degli operai . Via libera a tutti gli sforzi per salvare i posti di lavoro. La Cisl del Friuli V.G. non ha dubbi sulle priorità da perseguire, anche aprendo al dialogo con la Confindustria sul laboratorio lanciato per Pordenone. “Siamo pienamente disponibili a trattare” – afferma con chiarezza il segretario Giovanni Fania, ponendo l’accento sulla necessità di salvaguardare e rafforzare l’occupazione sul territorio. Certo – si legge in […] -
![Redazione di Operai Contro, Nuova protesta choc nel Cie di Ponte Galeria, a Roma. Tredici immigrati, tutti marocchini, ieri sera si sono cuciti la bocca per protestare contro le condizioni e i tempi di permanenza nel Cie. Una protesta simile era avvenuta il 21 dicembre scorso, quando dieci magrebini avevano compiuto la stessa azione e avevano iniziato uno sciopero della fame. Dov’è il deputato del Pd Khalid Chaouki.? Ha guadagnato notorietà sulle spalle e il sangue degli immigrati. Aveva promesso la chiusura dei CIE. Tutte balle Del ministro dell’immigrazione Kyenge ho detto cosa ne penso già altre volte. La pagano 20 mila euro […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/cie-6401-200x110.jpg "CIE: CAMPI DI CONCENTRAMENTO")
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CIE: CAMPI DI CONCENTRAMENTO
Posted 26 Gennaio 2014Redazione di Operai Contro, Nuova protesta choc nel Cie di Ponte Galeria, a Roma. Tredici immigrati, tutti marocchini, ieri sera si sono cuciti la bocca per protestare contro le condizioni e i tempi di permanenza nel Cie. Una protesta simile era avvenuta il 21 dicembre scorso, quando dieci magrebini avevano compiuto la stessa azione e avevano iniziato uno sciopero della fame. Dov’è il deputato del Pd Khalid Chaouki.? Ha guadagnato notorietà sulle spalle e il sangue degli immigrati. Aveva promesso la chiusura dei CIE. Tutte balle Del ministro dell’immigrazione Kyenge ho detto cosa ne penso già altre volte. La pagano 20 mila euro […] -
![Egregio Direttore. Il Brasile non fa più gol. Il calcio non funziona più come “sfogatotio”, deterrente alla ribellione per gli strati sociali sfruttati e poveri. Lo sperpero di ingenti somme di denaro per i mondiali di calcio, programmati quest’anno in Brasile, hanno scatenato l’ira tra la gente delle favelas, che insieme agli operai e altre fasce sono tornate in piazza a manifestare, contro un sistema sociale che produce immani disuguaglianze, per garantire profitti e agiatezze agli sfruttatori ed alle loro caste. Sfruttamento, povertà e miseria non sono prodotti naturali, ma scientificamente organizzati dai padroni e i loro organi di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/BRASILE-MORTO-PRIMA-VITTIMA-PROTESTE1-770x511-200x110.jpg "Il Brasile non fa più gol.")
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Il Brasile non fa più gol.
Posted 26 Gennaio 2014Egregio Direttore. Il Brasile non fa più gol. Il calcio non funziona più come “sfogatotio”, deterrente alla ribellione per gli strati sociali sfruttati e poveri. Lo sperpero di ingenti somme di denaro per i mondiali di calcio, programmati quest’anno in Brasile, hanno scatenato l’ira tra la gente delle favelas, che insieme agli operai e altre fasce sono tornate in piazza a manifestare, contro un sistema sociale che produce immani disuguaglianze, per garantire profitti e agiatezze agli sfruttatori ed alle loro caste. Sfruttamento, povertà e miseria non sono prodotti naturali, ma scientificamente organizzati dai padroni e i loro organi di […] -
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INTANTO IN ITALIA VA AVANTI L’ ACCORDO DEI DUE GANGSTER
Posted 26 Gennaio 2014Redazione di Operai Contro, il mondo brucia e la borghesia italiana è alla ricerca di un nuovo dittatore Avanza l’accordo tra i due gangster: Renzi e Berlusconi La borghesia italiana non ha capito che la vera maggioranza in Italia non va più a votare La pentola della ribellione sta scoppiando e non farà sconti a nessuno Un operaio FIAT -
![Redazione di Operai Contro, L’Ucraina è sull’orlo del baratro è iniziata la guerra civile. Incalzato dagli eventi, il presidente Viktor Ianukovich cerca di salvare la poltrona con una mossa a sorpresa, sacrificando il fedele premier Mikola Azarov per affidare il governo ai suoi avversari politici: oggi ha proposto un esecutivo guidato da Arseni Iatseniuk, capogruppo del partito dell’odiata Timoshenko, con il ‘dottor Pugno di Ferro’ Vitali Klitschko vice premier per gli affari umanitari. A rimanere apparentemente fuori dai giochi è il terzo leader dell’opposizione: l’ultranazionalista Oleg Tiaghnibok, il cui partito ‘Svoboda’ è stato sempre in prima fila in questi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/CIVILE-200x110.jpg "UCRAINA VERSO LA GUERRA CIVILE")
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UCRAINA VERSO LA GUERRA CIVILE
Posted 26 Gennaio 2014Redazione di Operai Contro, L’Ucraina è sull’orlo del baratro è iniziata la guerra civile. Incalzato dagli eventi, il presidente Viktor Ianukovich cerca di salvare la poltrona con una mossa a sorpresa, sacrificando il fedele premier Mikola Azarov per affidare il governo ai suoi avversari politici: oggi ha proposto un esecutivo guidato da Arseni Iatseniuk, capogruppo del partito dell’odiata Timoshenko, con il ‘dottor Pugno di Ferro’ Vitali Klitschko vice premier per gli affari umanitari. A rimanere apparentemente fuori dai giochi è il terzo leader dell’opposizione: l’ultranazionalista Oleg Tiaghnibok, il cui partito ‘Svoboda’ è stato sempre in prima fila in questi […] -
![Redazione di Operai Contro., gli imbecilli della piccola borghesia italiana sono accontentati Gioivano con i padroni di tutto il mondo del colpo di stato dei militari, ma la realtà era che con i militari stavano i padroni. Con gli islamici stavano i giovani e i miserabili dell’egitto E’ di 30 morti il bilancio degli scontri di oggi in Egitto: lo riferisce il ministero della Sanità egiziano. Al Jazira Misr, dal canto suo, parla invece di almeno 50 vittime. Almeno 300 persone sono state arrestate nel corso degli scontri odierni in Egitto: lo riferiscono fonti della sicurezza. In 48 ore […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/civile2-200x110.jpg "EGITTO VERSO LA GUERRA CIVILE")
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EGITTO VERSO LA GUERRA CIVILE
Posted 26 Gennaio 2014Redazione di Operai Contro., gli imbecilli della piccola borghesia italiana sono accontentati Gioivano con i padroni di tutto il mondo del colpo di stato dei militari, ma la realtà era che con i militari stavano i padroni. Con gli islamici stavano i giovani e i miserabili dell’egitto E’ di 30 morti il bilancio degli scontri di oggi in Egitto: lo riferisce il ministero della Sanità egiziano. Al Jazira Misr, dal canto suo, parla invece di almeno 50 vittime. Almeno 300 persone sono state arrestate nel corso degli scontri odierni in Egitto: lo riferiscono fonti della sicurezza. In 48 ore […] -
![http://paris-luttes.info/expression-contre-culture Publié le 21 janvier 2014 | luttes des classes | documentaire Qu’est-ce qu’un cinéma politique aujourd’hui ? Comment filmer une lutte contemporaine ? L’expérience de la lutte est-elle transmissible ? A travers le film documentaire “Dell’arte della guerra” (L’art de la guerre), en 2012, Silvia Luzi et Luca Bellino, deux jeunes réalisateurs italiens répondent partiellement à ces questions et reviennent sur les 17 mois d’occupation de l’usine INNSE, à Milan en 2008-2009 et plus particulièrement sur les huit derniers jours de cette lutte avant la victoire des ouvriers. En août 2009, quatre ouvriers montent sur une grue à vingt mètres de hauteur dans l’enceinte […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/01/filmer-200x110.png "Filmer la lutte : “Dell’arte della guerra”")
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Filmer la lutte : “Dell’arte della guerra”
Posted 26 Gennaio 2014http://paris-luttes.info/expression-contre-culture Publié le 21 janvier 2014 | luttes des classes | documentaire Qu’est-ce qu’un cinéma politique aujourd’hui ? Comment filmer une lutte contemporaine ? L’expérience de la lutte est-elle transmissible ? A travers le film documentaire “Dell’arte della guerra” (L’art de la guerre), en 2012, Silvia Luzi et Luca Bellino, deux jeunes réalisateurs italiens répondent partiellement à ces questions et reviennent sur les 17 mois d’occupation de l’usine INNSE, à Milan en 2008-2009 et plus particulièrement sur les huit derniers jours de cette lutte avant la victoire des ouvriers. En août 2009, quatre ouvriers montent sur une grue à vingt mètres de hauteur dans l’enceinte […]