IDIOZIA SENZA FINE: LA CRISI E’ FINITA

Redazione di Operai Contro, l’idiozia non ha tempo ne luogo. Prima del crollo della borsa USA nel 1929, l’allora presidente USA ragliava e affermava che iniziava la ripresa Il signor Letta raglia che iniziata la ripresa Il rapporto Eurispes 2014 la racconta diversamente. In Italia quasi uno su tre, precisamente il 30,8%, non riesce ad arrivare a fine mese con le proprie entrate. Infatti, spiega Eurispes: ”sono in molti ormai ad essere colpiti dalla cosiddetta sindrome della quarta, quando non della terza, settimana”. Inoltre, aggiunge l’Istituto di ricerca, tra quanti arrivano comunque alla fine mese non manca chi, il […]
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Redazione di Operai Contro,

l’idiozia non ha tempo ne luogo.

Prima del crollo della borsa USA nel 1929, l’allora presidente USA ragliava e affermava che iniziava la ripresa

Il signor Letta raglia che iniziata la ripresa

Il rapporto Eurispes 2014 la racconta diversamente.

In Italia quasi uno su tre, precisamente il 30,8%, non riesce ad arrivare a fine mese con le proprie entrate.

Infatti, spiega Eurispes: ”sono in molti ormai ad essere colpiti dalla cosiddetta sindrome della quarta, quando non della terza, settimana”. Inoltre, aggiunge l’Istituto di ricerca, tra quanti arrivano comunque alla fine mese non manca chi, il 51,8%, vi riesce soltanto utilizzando i propri risparmi.

Tentare di mettere da parte qualcosa risulta ”praticamente impossibile” per tre italiani su quattro.

E ancora l’Eurispes sottolinea che ”sul versante delle difficoltà incontrate dagli intervistati nel pagamento delle rate del mutuo o nel saldo mensile dell’affitto per la casa, si registra nel primo caso un disagio che tocca il 29,1% e, nel secondo, il 26,8%”.

Anche qui, specifica, ”il numero di quanti hanno preferito non indicare una risposta precisa tocca livelli elevati, tali da far ritenere più alta la quota di chi ha difficoltà”. Non stupisce a questo punto che ”uno su quattro ha avuto necessità di ricorrere ad un prestito bancario nell’ultimo triennio’, con il numero maggiore di prestiti erogati che va da 1.000 a 10.000 euro (il 31%).

Per 88% è peggiorata,sale pessimismo  – L’88,1 degli italiani ritiene che la condizione economica del Paese negli ultimo anno sia ”totalmente o parzialmente peggiorata”. E’ quanto rileva l’Eurispes nel ‘Rapporto Italia 2014’.

La quota di chi ha riscontrato un deterioramento della situazione è salita di 8,1 punti percentuali sul 2012. ”Il quadro di forte immobilismo e decadimento della condizione economica del nostro Paese produce un atteggiamento di forte pessimismo nella popolazione”.La perdita del potere d’acquisto è una realtà per 7 italiani su 10.

Solo per i padroni e i gangster del Pd è iniziata la ripresa

Un operaio

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