Archive for Gennaio, 2014

  • Redazione di Operai Contro, “Vergogna, vergogna, vergogna”: erano circa cinquanta gli operai della fabbrica GAI che domenica mattina si sono dati appuntamento sotto l’abitazione della famiglia che detiene la proprietà della tintoria e stamperia per gridare tutto il loro sdegno nei confronti della chiusura della fabbrica in cui lavoravano. La manifattura Gai ha chiuso i battenti a settembre, nello stupore generale di tutti i lavoratori che non avevano ricevuto alcun segnale di crisi. Anche perché la crisi di fatto non c’era, almeno quella lavorativa. Gli ordini non mancavano, quello che invece scarseggiava era la liquidità. Circa sei i milioni di euro di […] 0

    Operai protestano contro la chiusura della manifattura GAI di Inveruno.

    Redazione di Operai Contro, “Vergogna, vergogna, vergogna”: erano circa cinquanta gli operai della fabbrica GAI che domenica mattina si sono dati appuntamento sotto l’abitazione della famiglia che detiene la proprietà della tintoria e stamperia per gridare tutto il loro sdegno nei confronti della chiusura della fabbrica in cui lavoravano. La manifattura Gai ha chiuso i battenti a settembre, nello stupore generale di tutti i lavoratori che non avevano ricevuto alcun segnale di crisi. Anche perché la crisi di fatto non c’era, almeno quella lavorativa. Gli ordini non mancavano, quello che invece scarseggiava era la liquidità. Circa sei i milioni di euro di […]

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  • Redazione di Operai contro, all’ILVA di taranto Riva, con la complicità del governo, continua ad ammazzarci. T’invio un articolo della Gazzetta del mezzogiorno. Mimmo Mazza scrive molto meglio del sottoscritto un operaio dell’ILVA di MIMMO MAZZA TARANTO – Impianti – quelli funzionanti – tirati al massimo. Anomale accensioni delle torce della acciaieria non per questioni di sicurezza o di emergenza ma unicamente per la combustione di gas di scarto, con un automatismo ancora legato al ciclo produttivo. Emissioni diffuse, in diverse aree, in assenza di impianti per l’abbattimento delle polveri e dei fumi derivanti dal taglio dei materiali ferrosi […] 0

    ILVA, RIVA CONTINUA A FARE CIO’ CHE VUOLE

    Redazione di Operai contro, all’ILVA di taranto Riva, con la complicità del governo, continua ad ammazzarci. T’invio un articolo della Gazzetta del mezzogiorno. Mimmo Mazza scrive molto meglio del sottoscritto un operaio dell’ILVA di MIMMO MAZZA TARANTO – Impianti – quelli funzionanti – tirati al massimo. Anomale accensioni delle torce della acciaieria non per questioni di sicurezza o di emergenza ma unicamente per la combustione di gas di scarto, con un automatismo ancora legato al ciclo produttivo. Emissioni diffuse, in diverse aree, in assenza di impianti per l’abbattimento delle polveri e dei fumi derivanti dal taglio dei materiali ferrosi […]

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  • Redazione di Operai Contro, ” Ho già tagliato tredici società inutili. Alla prossima finanziaria chiuderà anche l’Arsea”. Era il 18 novembre 2012 e l’annuncio arrivava dal presidente della Sicilia durante la trasmissione l’Arena. L’Arsea non è mai stata attivata, tutti la vorrebbero chiudere, ma nessuno alla fine ci riesce. Se in tutto il Paese gli enti inutili si sprecano, mai era successo che un carrozzone mangiasoldi riuscisse ad avere più vite di un gatto. I dirigenti dell’Arsea baciano le mani di Crocetta In Sicilia succede invece che nonostante i molteplici annunci di chiusura, provenienti da governi di diverso colore politico, un ente inutile continui comunque […] 0

    CROCETTA CONTINUA IL LAVORO DI CUFFARO

    Redazione di Operai Contro, ” Ho già tagliato tredici società inutili. Alla prossima finanziaria chiuderà anche l’Arsea”. Era il 18 novembre 2012 e l’annuncio arrivava dal presidente della Sicilia durante la trasmissione l’Arena. L’Arsea non è mai stata attivata, tutti la vorrebbero chiudere, ma nessuno alla fine ci riesce. Se in tutto il Paese gli enti inutili si sprecano, mai era successo che un carrozzone mangiasoldi riuscisse ad avere più vite di un gatto. I dirigenti dell’Arsea baciano le mani di Crocetta In Sicilia succede invece che nonostante i molteplici annunci di chiusura, provenienti da governi di diverso colore politico, un ente inutile continui comunque […]

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  • Egregio Direttore ” Parlare di rimpasto è roba da prima repubblica – dice Renzi ai suoi – vi prego: parliamo di cose concrete “. Così ha esordito ieri mattina arrivando a Roma. Quali sono le ” cose concrete ” di Renzi segretario del Pd? Eccole. Cambio di passo nell’agenda di governo. Svolta nella riforma elettorale con 4/5 proposte del Pd al governo Un elenco di provvedimenti del Pd da proporre al governo, per arginare “il giudizio sul governo non entusiasmante”. Nel pomeriggio Renzi è salito al Quirinale per un faccia a faccia con Napolitano su: riforma della legge elettorale […] 0

    Il fenomeno di Ponte Vecchio

    Egregio Direttore ” Parlare di rimpasto è roba da prima repubblica – dice Renzi ai suoi – vi prego: parliamo di cose concrete “. Così ha esordito ieri mattina arrivando a Roma. Quali sono le ” cose concrete ” di Renzi segretario del Pd? Eccole. Cambio di passo nell’agenda di governo. Svolta nella riforma elettorale con 4/5 proposte del Pd al governo Un elenco di provvedimenti del Pd da proporre al governo, per arginare “il giudizio sul governo non entusiasmante”. Nel pomeriggio Renzi è salito al Quirinale per un faccia a faccia con Napolitano su: riforma della legge elettorale […]

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  • Caro Operai Contro 500 immigrati sopravvissuti ai “naufragi” di Lampedusa nel 2013, vivono nel centro di Roma, senza acqua e senza luce. Mangiano grazie alla Caritas, non certo per il governo Letta che li ha scaricati, dopo le pubbliche promesse di occuparsene, trovando loro una sistemazione. Promesse fatte finché i riflettori erano accesi sulle terribili “disgrazie” di Lampedusa, con l’annegamento di centinaia di migranti. Da 4 mesi si riparano occupando un palazzo nel cuore di Roma. Dormono in terra, nei corridoi e nelle stanze piene di freddo e polvere, insidiati dai topi. La polizia finora non è intervenuta. Uno […] 0

    I migranti scaricati da Letta.

    Caro Operai Contro 500 immigrati sopravvissuti ai “naufragi” di Lampedusa nel 2013, vivono nel centro di Roma, senza acqua e senza luce. Mangiano grazie alla Caritas, non certo per il governo Letta che li ha scaricati, dopo le pubbliche promesse di occuparsene, trovando loro una sistemazione. Promesse fatte finché i riflettori erano accesi sulle terribili “disgrazie” di Lampedusa, con l’annegamento di centinaia di migranti. Da 4 mesi si riparano occupando un palazzo nel cuore di Roma. Dormono in terra, nei corridoi e nelle stanze piene di freddo e polvere, insidiati dai topi. La polizia finora non è intervenuta. Uno […]

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  • rassegna stampa Gfp     140113 + vari giornali Opera dei geostrateghi  Tesi GFP: La guerra civile in corso in Sudsudan è anche un risultato delle manovre delle potenze occidentali, in particolare Usa, Germania e GB, che appoggiarono e favorirono la secessione del Sud Sudan dal Nord di Khartoum (2011), pur sapendo che la secessione non avrebbe risolto i le sanguinose faide tra le varie fazioni dei ribelli, già in corso negli anni 1990, durante la guerra civile contro il Nord, e spesso più brutali degli scontri contro Khartoum. –        L’appoggio occidentale alla secessione era mirato all’indebolimento del Nord a predominanza […] 0

    SUDAN

    rassegna stampa Gfp     140113 + vari giornali Opera dei geostrateghi  Tesi GFP: La guerra civile in corso in Sudsudan è anche un risultato delle manovre delle potenze occidentali, in particolare Usa, Germania e GB, che appoggiarono e favorirono la secessione del Sud Sudan dal Nord di Khartoum (2011), pur sapendo che la secessione non avrebbe risolto i le sanguinose faide tra le varie fazioni dei ribelli, già in corso negli anni 1990, durante la guerra civile contro il Nord, e spesso più brutali degli scontri contro Khartoum. –        L’appoggio occidentale alla secessione era mirato all’indebolimento del Nord a predominanza […]

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  • Redazione di Operai Contro, vi invio un articolo della gazzetta del mezzogiorno. Facciamola finita con la casualità e l’imprevedibile. Oltre lo stato le amministrazioni sono degli assassini di EMILIO OLIVA MATERA – È stato recuperato l’altra notte, intorno alle 2.30, il corpo di Antonella Favale, 31 anni, di Policoro, l’unica vittima del crollo di una palazzina di tre piani in vico Piave, una zona a ridosso dei Sassi. Era incastrato sotto due travi, una delle quali le imprigionava le caviglie. La donna, che lavorava a Matera in un Centro diurno per disabili mentali, sarebbe morta sul colpo. La salma […] 0

    Crollo a Matera Due i sopralluoghi e controlli ma fatti da chi e come?

    Redazione di Operai Contro, vi invio un articolo della gazzetta del mezzogiorno. Facciamola finita con la casualità e l’imprevedibile. Oltre lo stato le amministrazioni sono degli assassini di EMILIO OLIVA MATERA – È stato recuperato l’altra notte, intorno alle 2.30, il corpo di Antonella Favale, 31 anni, di Policoro, l’unica vittima del crollo di una palazzina di tre piani in vico Piave, una zona a ridosso dei Sassi. Era incastrato sotto due travi, una delle quali le imprigionava le caviglie. La donna, che lavorava a Matera in un Centro diurno per disabili mentali, sarebbe morta sul colpo. La salma […]

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  • Redazione di Operai Contro, lo stato dei padroni per difendere i profitti ci condanna a morte. Due aziende sanitarie distanti nemmeno 30 km, Rovigo e Adria. Nel giro di 10 anni però, dal 1987 al 2007, la mortalità nei comuni dei due distretti sanitari sembra aver preso strade diverse. Da una parte risparmia e dall’altra colpisce: sotto il distretto sanitario di Adria – riferimento per la popolazione del Polesine su cui insiste la centrale di Porto Tolle  – la mortalità assoluta maschileregistra un aumento del 2,6% contro un calo del 6,2% nel distretto di Rovigo; quella femminile +19,2 contro un +10,2%. Su questo divario la procura di Adria, […] 0

    “La centrale Enel a olio di Porto Tolle ha causato danni per 3,6 miliardi”

    Redazione di Operai Contro, lo stato dei padroni per difendere i profitti ci condanna a morte. Due aziende sanitarie distanti nemmeno 30 km, Rovigo e Adria. Nel giro di 10 anni però, dal 1987 al 2007, la mortalità nei comuni dei due distretti sanitari sembra aver preso strade diverse. Da una parte risparmia e dall’altra colpisce: sotto il distretto sanitario di Adria – riferimento per la popolazione del Polesine su cui insiste la centrale di Porto Tolle  – la mortalità assoluta maschileregistra un aumento del 2,6% contro un calo del 6,2% nel distretto di Rovigo; quella femminile +19,2 contro un +10,2%. Su questo divario la procura di Adria, […]

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  • Redazione di Operai Contro, il codice del buffone Renzi ha previsto tutto, anche la ripresa dell’uccisione degli operai Una motrice in manovra è deragliata stanotte alla stazione Santa Maria Novella di Firenze mentre si stava formando un treno e ha travolto un operaio. Fabrizio Fabbri, 34 anni, dipendente delle Ferrovie, è morto sul colpo. Lascia la moglie e un figlio piccolo. Fabbri aveva funzioni di pilotaggio e manovra e secondo i compagni di lavoro era molto esperto e prudente. L’incidente è accaduto dopo mezzanotte al binario numero due dove era in formazione un convoglio. Un ferroviere 0

    Firenze, treno in manovra esce dai binari Una motrice travolge e uccide un operaio

    Redazione di Operai Contro, il codice del buffone Renzi ha previsto tutto, anche la ripresa dell’uccisione degli operai Una motrice in manovra è deragliata stanotte alla stazione Santa Maria Novella di Firenze mentre si stava formando un treno e ha travolto un operaio. Fabrizio Fabbri, 34 anni, dipendente delle Ferrovie, è morto sul colpo. Lascia la moglie e un figlio piccolo. Fabbri aveva funzioni di pilotaggio e manovra e secondo i compagni di lavoro era molto esperto e prudente. L’incidente è accaduto dopo mezzanotte al binario numero due dove era in formazione un convoglio. Un ferroviere

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  • (per il dibattito) Uno dei motivi dei detrattori per una società egalitaria è l’incompatibilità di questa struttura sociale con la natura umana. Secondo questi opinionisti, una delle ragioni della definitiva vittoria del capitalismo sul comunismo, è dovuta: “alla maggiore compatibilità del primo con la natura umana: l’uomo tende ad essere spontaneamente egoista, individualista ed egocentrico, allora una società che si fonda sulla solidarietà e la collaborazione tra gli individui che la compongono non potrà mai essere creata, non potrebbe funzionare. È contro la natura umana, la storia l’ha dimostrato in modo definitivo, inutile sprecare energie in questo senso. Il […] 0

    NATURA UMANA E LOTTA DI CLASSE

    (per il dibattito) Uno dei motivi dei detrattori per una società egalitaria è l’incompatibilità di questa struttura sociale con la natura umana. Secondo questi opinionisti, una delle ragioni della definitiva vittoria del capitalismo sul comunismo, è dovuta: “alla maggiore compatibilità del primo con la natura umana: l’uomo tende ad essere spontaneamente egoista, individualista ed egocentrico, allora una società che si fonda sulla solidarietà e la collaborazione tra gli individui che la compongono non potrà mai essere creata, non potrebbe funzionare. È contro la natura umana, la storia l’ha dimostrato in modo definitivo, inutile sprecare energie in questo senso. Il […]

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