Redazione Operai Contro
Sono un po’ di giorni che mi sto chiedendo : “Come si dice signorsì in inglese?”. Potrei chiedere ai sindacati firmatari ma preferisco non chiamarli, meglio usare il traduttore di google. Il motivo di questa mia domanda deriva dalla notizia che ancora una volta, negl’ultimi anni, ci vede cambiare nome, ora la Fabbrica Italiana Automobili Torino è diventata FCA. All’inizio, ammetto l’ignoranza, pensavo visto la tendenza che significasse Farete Cassa Ancora, invece i delegati di fabbrica, festosi per questo accordo, mi hanno tranquillizzato; significa Fiat Chrysler Automobiles. Meno male, tiriamo un sospiro di sollievo!!!!
Di made in Italy c’è rimasto poco o nulla e questo poco mi domando ancora per quanto resterà in Italia? Hanno spostato la sede legale in Olanda, quella fiscale in Inghilterra …., insomma dopo gli innumerevoli aiuti avuti dallo stato italiano, quest’ultimo sembra servire solo per l’attuale cassa integrazione che ahimè, vede ancora protagonisti i miei colleghi che ormai da poco più di 5 anni, vivono questo stato. Qualcuno diceva :”E non finisce qui!”. Purtroppo per i miei colleghi, la cig non finirà col 31 marzo prossimo. Infatti, minimo si devono aspettare un’altro anno di cassa; minimo! Ma allora vuoi vedere che significa proprio Farete Cassa Ancora?
In tutti i modi, questo processo di cambiamento globale del Lingotto,tra il silenzio generale dei mass-media e dei sindacati (salvando la pace di qualcuno), ha già prodotto innumerevoli operai in cassa integrazione in tutta Italia, e non finisce qui come detto, e ha soprattutto visto chiudere lo stabilimento di Termini Imerese e della Iribus, per non parlare delle aziende terziare che vivono sempre nell’incertezza piu’ totale.
Per chi come me ha la fortuna di lavorare, ha prodotto schiavitù, ricatti e comunque indecisione sul futuro. Schiavitù perché ormai si lavora a ritmi insostenibili, disumani basti pensare che sempre con le stesse persone da 2 anni, aumentano i ritmi come se nulla fosse. Ormai siamo a 400 auto a turno, e aumenta anche il lavoro per noi operai. Ecco perchè mi faccio la domanda: “Ma quando rientreranno i colleghi in cig se noi riusciamo a fare anche il loro lavoro?”. Ricatti perchè se non lavori a queste condizioni rischi di ritrovarti in cassa integrazione; ricatti continui perchè la si deve pensare come loro, vedi il fatto di non poter partecipare liberamente ad un’assemblea.
Indecisione sul futuro perchè è pur vero che sono due anni che lavoro, ma non e’ nulla di sicuro e la storia recente di Fiat e comunque in generale lo insegna. Basti pensare che noi a Pomigliano dovevamo produrre Alfa Romeo e che in Polonia si sarebbe sempre fatta la Panda. E poi, oggi sei il miglior operaio sulla piazza, domani sei il peggiore e non servi più. Oggi servono duemila operai, domani ne servono, se si vuole restare aperti, mille. Oggi se ne vanno in Serbia, in Turchia, in Brasile,…..domani in “Africa” e fanno fuori noi.
Per concludere in bellezza, viviamo in un paese dove tutto è possibile e in questi giorni viviamo pure la paura che una bella mattina il datore si può svegliare e decidere che se vogliamo lavorare dobbiamo ridurci lo stipendio e non di poco. Ma che schifo!
Meno male che a tirarmi un po’ su di morale, e soprattutto a far passare queste nubi di sospetto che girano intorno alla neonata FCA, ci pensa il Presidente americano Obama il quale grazie al fatto di aumentare i salari minimi, potrebbe già far pensare al grande manager Marchionne di far ritornare la Fiat in Italia.
Va beh, battute a parte, come diceva qualcuno :”Io speriamo che me la cavo”.
Operaio Fiat Pomigliano d’Arco
Da schiavo a schiavo:Ti senti fortunato di essere uno schiavo? scrivi da Pomigliano, dove la maggioranza degli operai nonostante il ricatto della FIAT ha votato contro un accordo voluto dal padrone, con il consenso di sindacati asserviti. riporti i nomi di fabbriche chiuse, tipo: TERMINI IMERESE E DELLA IRISBUS e concludi con la frase “io speriamo che me la cavo”. Non ti rendi conto che ti stai facendo ipotecare il futuro da figure che non si fanno scrupoli a buttare in miseria milioni di persone? Ricordati che la crisi del sistema capitalista non è finita, deve mostrare ancora il suo vero volto barbarico: licenziamenti di massa, miseria per tutti e guerre. Come muoversi senza subire passivamente tutto questo? mettere da parte la speranza e organizzarsi come operai, essere solidali con gli operai che sono fuori, non a parole ma con i fatti. Prova a immaginare che scompiglio porterebbe nella organizzazione di controllo voluta dalla FIAT se in fabbrica si fanno circolare documenti che mettono in discussione la pace imposta dai padroni, organizzare lotte in solidarietà con gli operai rimasti fuori, rallentare i ritmi che tu STESSO definisci insostenibili, togliersi dai coglioni i sindacati asserviti, in breve fare l’operaio e creare i presupposti per liberarsi dalla schiavitù del lavoro salariato . Organizzati con quelli più fidati e vedrai che a tutti tornerà la volontà di lottare, uniti siamo una forza che nessuno può fermare. PRENDI IN MANO IL TUO DESTINO, NON DELEGARE NESSUNO, PERCHE’ NESSUNO SA QUELLO CHE TU E GLI ALTRI OPERAI SUBITE. RIBELLATI SCHIAVO. RIBELLIAMOCI SCHIAVI. W IL PARTITO OPERAIO FINO ALLA VITTORIA E POI…..
Importante: l’aumento di Obama è riferito ai dipendenti federali.