Redazione di Operai Contro,
i politici di destra e sinistra, gridano che la crisi è finita.
La commissione europea non è sicura
Per l’Italia la Commissione pronostica “una lenta ripresa” nel 2014, grazie a domanda esterna e attività industriale.
Ma il ritmo di crescita del Pil è più debole del previsto: la Commissione Ue rivede al ribasso la stima del Pil di novembre e da +0,7% la aggiorna a +0,6%. L’ex ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, aveva pubblicamente puntato su una crescita del Prodotto dell’1% nell’anno in corso.
Le stime sono solo previsioni, attualmente il PIL è negativo.
Più bassa anche la stima per la crescita del 2013: a novembre era -1,8 e oggi è rivista a -1,9%.
Negativa anche la lettura per quanto riguarda il mercato del lavoro, con la disoccupazione che passerà da quota 12,2% nel 2013 al 12,6%,
La disoccupazione è l’unico indice in crescita anche nel 2015
La miseria aumenta
Le notizie positive arrivano invece dal fronte della disciplina di bilancio.
Un operaio
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