Redazione di Operai Contro,
Autoctoni e migranti braccianti sono uguali in Capitanata in fatto di sottosalario.
Il sottosalario continua a rappresentare il 50% del salario contrattuale per tutte le categorie di lavoratori, che siano migranti o autoctoni.
I padroni delle campagne come i padroni delle fabbriche conoscono un ‘unica legge: diminuire il salario.
Sindacati, amministratori locali,sono gli alleati dei padroni
Attorno al caporalato ruota un valore economico che potenzialmente va dai 20 ai 30 milioni annui. Soldi sottratti ai lavoratori.
In Capitanata vige ancora di fatto il pagamento a cottimo.
I 27 milioni di quintali di pomodoro raccolto in Capitanata sviluppano 9 milioni di casse da 3 quintali ciascuna, quelle utilizzate abitualmente per la raccolta.
Ogni bracciante è costretto a cedere da 1 a 2 euro al caporale per cassone riempito con un illecito che si aggira tra gli 8 e i 18 milioni di euro.
Se a questo sommiamo quanto pagano per il trasporto sui campi, per poter ricaricare i telefonini, per quanto dovuto per vivere in accampamenti improvvisati, la cifra complessiva fornita non crediamo sia tanto lontano dal reale. E parliamo solo dell’oro rosso
La situazione nelle campagne della Capitanata è peggiore di quella dei tempi di Di Vittorio
Un bracciante
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