Redazione di Operai Contro,
quelli del FMI sparano balle.
Tutti i paesi dell’europa dal 2008 hanno il Pil in discesa, per intenderci con il segno meno.
La realtà è nota la disoccupazione aumenta.
Ogni anno il FMI prevede un aumento del PIL che non si verifica
Ora c’è una nuova barzelletta: Italia come la Grecia quest’anno, ma nel 2015 Atene spiccherà il volo staccandoci di netto.
Secondo le previsioni del Fmi, nella Bozza del World Economic Outlook anticipato dall’Ansa, il Pil italiano e quello greco, nel 2014 cresceranno entrambi dello 0,6% ( le balle) Mentre nel 2015 la nostra economia avanzerà solo dell’ 1,1%, quella greca farà un balzo del 2,9% ( altre balle)
Nel 2014 e nel 2015 continueranno i licenziamenti e le diminuizione dei salari
Tutte le balle hanno un unico scopo: dare soldi ai padroni e alle banche.
La via per tornare alla crescita è il credito alle imprese. «Ulteriori misure per far ripartire l’offerta di credito» in Italia, oltre che in Francia, Irlanda e Spagna, scrive ancora il Fondo monetario «potrebbe far aumentare il Pil del 2% o oltre».
Un operaio
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