Redazione di OperaiContro,
di nuovo davanzali scivolosi nei commissariati di Polizia. Chiediamo al
governo Renzi un piano di messa in sicurezza delle finestre dei
commissariati della Polizia di Stato e di prevenzione contro i Malori
Attivi durante gli stati di fermo.
Sottoscrivete?
Saluti Operai da Pavia
E’ accaduto pochi minuti fa. Un tunisino di 45 anni. L’agente che ne
aveva la responsabilità si sarebbe distratto [Ercole Olmi]
Si è buttato dal III piano del commissariato Viminale. E’ morto sul
colpo. Era stato fermato oggi dagli agenti di polizia il tunisino di 45
anni che si sarebbe suicidato, secondo la versione ufficiale, pochi
minuti fa lanciandosi da una finestra al terzo piano del commissariato
Viminale a Roma. L’uomo avrebbe distratto l’agente che lo vigilava
chiedendogli un bicchiere d’acqua – secondo quanto riferito dall’agente
distratto -, poi improvvisamente ha cominciato a correre in corridoio
dirigendosi verso una finestra dalla persiana chiusa, che è riuscito a
sfondare lanciandosi nel vuoto. La violenza sessuale di cui era accusato
era avvenuta due giorni fa, vittima una donna tunisina. Anche se non
sappiamo se è un caso di malapolizia, i commissariati di polizia
italiani si confermano come i posti più pericolosi da cui sporgersi.
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