Archive for Aprile 12th, 2014
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ROMA: CONTRO RENZI E CONTRO I PADRONI
Posted 12 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, la manifestazione è partita con la parola d’ordine:”Ribaltiamo il governo Renzi. Cancelliamo il decreto Lupi e Jobs act“. Il buffone del Pd Renzi al quale leccacuno il culo giornalisti e Tv non dormirà più sonni tranquilli. “No al jobs-act”, “Più reddito per tutti” e una mobilitazione contro il governo Renzi e il piano-casa approvato da palazzo Chigi erano le nostre parole d’ordine. Porteremo la nostra rabbia in tutte le città Non abbiamo paura della polizia di Alfano Non abbiamo niente da perdere Non sarà il Parlamento dei parassiti a fermare il Governo del Pd […] -
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LICENZIAMENTI, CIG, BASTA CON IL LAVORO SALARIATO
Posted 12 Aprile 2014Redazione di Operai contro, mentre i leccaculo della carta stampata e della TV incensano Renzi In Italia 223.165 sono i lavoratori a rischio occupazione nel primo trimestre 2014. la cassa integrazione guadagni a marzo ha toccato la soglia dei 100 milioni di ore autorizzate mentre complessivamente i lavoratori coinvolti ammontano a 500 mila. Un dato, quello sui posti a rischio confermato “dal trend negativo del dato occupazionale”. Il rifinanziamento della Casa in deroga, infatti, è per il sindacato ormai una vera e propria emergenza. I sindacati sanno che presto la cassa integrazione che loro hanno firmata non sarà pagata. “Chiediamo di assegnare immediatamente le risorse già disponibili per […] -
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IL NAZIONALISMO DEI GRUPPETTINI DELLA SINISTRA
Posted 12 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, i sindacati mazzettari non fanno neanche più le processioni del sabato a Roma. Occupano lo spazio i gruppettini della sinistra: SABATO 12 APRILE MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITY DELL’UNIONE EUROPEA La solita minestra. I nostri padroni sono buoni i sacrifici sono colpa dell’europa. Non so come andrà la manifestazione di Roma Ma bisogna parteciparci contro i padroni italiani, contro Renzi, contro i nazionalisti Molti di quelli che parteciperanno non sono nazionalisti Il Pd di Renzi non può che trarre vantaggio da un simile nazionalismo Un lettore -
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IL GANGSTER RENZI PROMETTE
Posted 12 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, la società dei padroni è questa. Un qualsiasi gangster sbruffone può promettere ciò che vuole per avere voti. La società resta sempre quella dello sfruttamento. Il gangster sbruffone prenderà i voti. “Quest’anno non ce la facciamo ma il 2015 sarà l’anno in cui interverremo sulle pensioni sotto i mille euro”. Lo afferma Matteo Renzi dal palco della manifestazione di Torino. Pensionati state attenti a come votate. Se il gangster non prende voti non avrete la promessa. Ma in soldoni qual’è la promessa? Sono un’operaio e non voglio sentire parlare di destra o sinistra, per me […] -
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La morale del negriero
Posted 12 Aprile 2014Caro Operai Contro, “Quando la piantiamo di avere una doppia morale?” A chiederselo è nientemeno che il ministro del Welfare, Giuliano Poletti, il negriero proveniente dal mondo delle cooperative. Poletti invita i padroni a finirla di costringere i dipendenti ad aprire partite Iva per lavorare. Adesso c’è l’alternativa dice Poletti rivolgendosi ai padroni: “avete il contratto a termine senza causale e con proroghe fino a 3 anni”. Che genialata! Poletti pensa a risolvere la doppia morale dei padroni, sostituendo per gli operai una precarietà con un altra! Perchè Poletti non accenna e tantomeno parla, delle false cooperative, dove regna […] -
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UCRAINA, POTENZE
Posted 12 Aprile 2014RASSEGNA STAMPA Economia e crisi ucraina – Tentativo di un accordo In occasione del 2° congresso “Forum orientale di Berlino”[1] – organizzato dalla Commissione per l’Oriente dell’Economia Tedesca (OA)[2] e da UniCredit il presidente di OA, ex manager di Daimler e di Metro, sulla crisi ucraina: – Le sanzioni contro la Russia sono state prese con leggerezza; è in gioco quanto costruito da un’intera generazione, dalla riunificazione tedesca 25 anni fa’; è in gioco la stabilità e il futuro di milioni di uomini, su tutto il continente europeo e non solo in Est Europa. – Sulle responsabilità della crisi: […]