Caro Direttore, approvato l’accordo Electrolux ora escono le sorprese.
Qual’è stato l’atteggiamento del sindacato?
Ha detto che gli esuberi erano stati ritirati, per poi aggiungere “fino al 2017”.
Ha raccontato che il salario non sarebbe stato toccato, oggi si è saputo che dal 28 aprile riprenderanno gli incontri con la direzione sulla riduzione del costo dell’ora lavorata, e su non meglio specificate “risposte” per Porcia e Susegnana.
Ha firmato il contratto di solidarietà, con relativa perdita di salario, ed ora si appresta a discutere la modifica della tempistica del lavoro, per ottenere attraverso l’aumento dello sfruttamento operaio, la stessa produzione ma con l’orario ridotto, così sì produrranno gli esuberi.
Ha reso noto nella giornata di ieri che:
“Electrolux ha presentato nel dettaglio gli interventi previsti dal piano industriale nei singoli stabilimenti, in relazione alla distribuzione dei 150 milioni di euro di investimenti previsti – specificandone dimensione e tempi sia sui prodotti che sul processo produttivo –, agli interventi sull’organizzazione del lavoro sia in termini di efficienza che di incrementi di produttività, ad ulteriori azioni individuate dall’azienda per ridurre il costo dell’ora lavorata (periodo di gestione del calendario ferie, riproporzionamento dei permessi sindacali, delle ore di assemblea, delle pause, velocizzazione delle linee per Solaro, Forlì e Susegana).”
Come mai la fregatura che c’era nell’accordo Electrolux viene fuori solo ora?
Il sindacato ha messo una firma in bianco sui punti più importanti?
Senza riprendere la lotta e isolare gli agenti collaborazionisti che dicono di fare i nostri interessi, verrà vanificato ciò che abbiamo fatto finora, e saremo schiacciati dal piano del padrone.
Saluti
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