Archive for Aprile, 2014
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Appuntamento a Torino, 10 aprile, ore 9.
Posted 5 Aprile 2014 -
![Gentile Direttore, Luigi Mattei è un operaio in pensione, lavorava per la CFC di Colleferro (Roma) era un mulettista addetto al trasporto dell’amianto, lo portava avanti e indietro nei capannoni dove gli operai coimbentavano le carrozze ferroviarie. L’amianto un minerale killer ha prodotto una montagna di profitti per i padroni e ha ucciso una generazione di operai. Luigi Mattei si è battuto perché quella miseria della 257/92 fosse concessa agli operai sopravvissuti alla strage, senza mai arrendersi all’arroganza dei padroni e dei loro servi. Luigi Mattei ancora si batte in difesa della salute pubblica contro i soprusi di coloro […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/AMIANTO-200x110.jpg "COMUNICATO STAMPA")
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COMUNICATO STAMPA
Posted 4 Aprile 2014Gentile Direttore, Luigi Mattei è un operaio in pensione, lavorava per la CFC di Colleferro (Roma) era un mulettista addetto al trasporto dell’amianto, lo portava avanti e indietro nei capannoni dove gli operai coimbentavano le carrozze ferroviarie. L’amianto un minerale killer ha prodotto una montagna di profitti per i padroni e ha ucciso una generazione di operai. Luigi Mattei si è battuto perché quella miseria della 257/92 fosse concessa agli operai sopravvissuti alla strage, senza mai arrendersi all’arroganza dei padroni e dei loro servi. Luigi Mattei ancora si batte in difesa della salute pubblica contro i soprusi di coloro […] -
![Egregio Direttore, ancora due operai uccisi per il profitto nel bresciano. I padroni organizzano la non sicurezza in fabbrica, grazie alla “flessibilità” di cui godono nel gestire e mettere a repentaglio l’incolumità degli operai. Leggi, regole, norme precise che tutelano gli operai, o non ci sono, o sono bellamente aggirate dai padroni, grazie alle compiacenze di chi dovrebbe vigilare e controllare: dal sindacalismo compromesso in fabbrica, agli ispettori esterni, alle “conoscenze” alto locate. Di flessibilità si muore, altro che “mancanza di flessibilità” come straparlava ieri Renzi. Per questa società siamo solo dei limoni da spremere e poi buttare: sfruttati, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/Sicurezza_Helmet-200x110.jpg "Di flessibilità si muore.")
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Di flessibilità si muore.
Posted 4 Aprile 2014Egregio Direttore, ancora due operai uccisi per il profitto nel bresciano. I padroni organizzano la non sicurezza in fabbrica, grazie alla “flessibilità” di cui godono nel gestire e mettere a repentaglio l’incolumità degli operai. Leggi, regole, norme precise che tutelano gli operai, o non ci sono, o sono bellamente aggirate dai padroni, grazie alle compiacenze di chi dovrebbe vigilare e controllare: dal sindacalismo compromesso in fabbrica, agli ispettori esterni, alle “conoscenze” alto locate. Di flessibilità si muore, altro che “mancanza di flessibilità” come straparlava ieri Renzi. Per questa società siamo solo dei limoni da spremere e poi buttare: sfruttati, […] -
![Redazione di Operai Contro, le mucche di Massafra, a 10 km dall’ILVA, saranno abbattute. Io mi chiedo che fine faremo noi operai dell’ILVA. Probabilmente ci lasceranno morire lentamente ammalati di tumore. Già avviene Operai dell’ILVA cosa aspettiamo? Un operaio dell’ILVA di MARIA ROSARIA GIGANTE MASSAFRA – Nulla da fare. Anche le analisi effettuate sul quinto campionamento di latte prodotto nell’allevamento di Giuseppe Chiarelli (a 10 chilometri dall’Ilva), già posto sotto vincolo sanitario da settembre, confermano le preoccupazioni dei mesi scorsi. Il latte, per la prima volta il latte vaccino, continua ad essere contaminato da diossine e pcb. Gli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/mucche-200x110.jpg "DOVREMO UCCIDERE LE MUCCHE CONTAMINATE")
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DOVREMO UCCIDERE LE MUCCHE CONTAMINATE
Posted 4 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, le mucche di Massafra, a 10 km dall’ILVA, saranno abbattute. Io mi chiedo che fine faremo noi operai dell’ILVA. Probabilmente ci lasceranno morire lentamente ammalati di tumore. Già avviene Operai dell’ILVA cosa aspettiamo? Un operaio dell’ILVA di MARIA ROSARIA GIGANTE MASSAFRA – Nulla da fare. Anche le analisi effettuate sul quinto campionamento di latte prodotto nell’allevamento di Giuseppe Chiarelli (a 10 chilometri dall’Ilva), già posto sotto vincolo sanitario da settembre, confermano le preoccupazioni dei mesi scorsi. Il latte, per la prima volta il latte vaccino, continua ad essere contaminato da diossine e pcb. Gli […] -
![Redazione di Operai Contro, Lo stato “italiano” e piu’ precisamente il capitalismo può affamare un “popolo” ed è ovvio che è un atto concretamente violento e non pacifico. Condannare milioni di uomini allo sfruttamento e’ un atto violento, marziale, “militare” offensivo. Rubare,Depredare, Deportare risorse primarie con le popolazioni coinvolte nel mezzo (come petrolio , gas, materie prime) e’ un atto violento e militare contro parti del globo, interi continenti. Nella stessa “giurisprudenza” borghese, e’ legittima, la difesa proporzionata all’ offesa, dunque se e’ vero che il capitalismo fa quotidianamente atti violenti e offensivi verso gli operai e su milioni […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/BARACCATO-200x110.jpg "LEGITTIMA DIFESA")
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LEGITTIMA DIFESA
Posted 4 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, Lo stato “italiano” e piu’ precisamente il capitalismo può affamare un “popolo” ed è ovvio che è un atto concretamente violento e non pacifico. Condannare milioni di uomini allo sfruttamento e’ un atto violento, marziale, “militare” offensivo. Rubare,Depredare, Deportare risorse primarie con le popolazioni coinvolte nel mezzo (come petrolio , gas, materie prime) e’ un atto violento e militare contro parti del globo, interi continenti. Nella stessa “giurisprudenza” borghese, e’ legittima, la difesa proporzionata all’ offesa, dunque se e’ vero che il capitalismo fa quotidianamente atti violenti e offensivi verso gli operai e su milioni […] -
![Redazione di Operai Contro, Il ministro dell’Interno Angelino Alfano afferma: “Secondo le nostre informazioni, in Nord Africa ci sono tra 300 e 600mila persone in attesa di transitare nel Mediterraneo”. Il ministro del gangster Renzi ha dichiarato guerra agli immigrati Il ministro e pronto per altre stragi di immigrati Riporto un articolo già pubblicato su Operai Contro Un senegalese Dal 2000 al 2013 sono morti più di 23 mila migranti nel tentativo di raggiungere l’Europa via mare o attraversando i confini via terra del vecchio continente: il 50 per cento in più di quello che appare dalle stime esistenti. Una […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/alfano_consultazioni_640-200x110.jpg "LA GUERRA DI ALFANO NEL MEDITERRANEO")
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LA GUERRA DI ALFANO NEL MEDITERRANEO
Posted 4 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, Il ministro dell’Interno Angelino Alfano afferma: “Secondo le nostre informazioni, in Nord Africa ci sono tra 300 e 600mila persone in attesa di transitare nel Mediterraneo”. Il ministro del gangster Renzi ha dichiarato guerra agli immigrati Il ministro e pronto per altre stragi di immigrati Riporto un articolo già pubblicato su Operai Contro Un senegalese Dal 2000 al 2013 sono morti più di 23 mila migranti nel tentativo di raggiungere l’Europa via mare o attraversando i confini via terra del vecchio continente: il 50 per cento in più di quello che appare dalle stime esistenti. Una […] -
![Redazione di Operai Contro, ho modificato il comunicato del Partito Operaio. Come scriviamo sempre sul giornale telematico gli operai devono incontrarsi, mettersi in contatto per confrontarsi sulle loro questioni, sulle ragioni e la necessità che gli operai abbiano un partito politico proprio. Da un pezzo non sono più operaio tuttavia sono un sostenitore della causa degli operai, mi sono permesso di mettere in calce l’indirizzo di questo giornale telematico. Nei prossimi giorni diffonderò il comunicato modificato (che allego) tra gli operai delle fabbriche della zona industriale dove vivo, che così se lo desiderano potranno mettersi in contatto, attraverso […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/oc132-3-200x110.jpg "PARTITO OPERAIO")
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PARTITO OPERAIO
Posted 3 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, ho modificato il comunicato del Partito Operaio. Come scriviamo sempre sul giornale telematico gli operai devono incontrarsi, mettersi in contatto per confrontarsi sulle loro questioni, sulle ragioni e la necessità che gli operai abbiano un partito politico proprio. Da un pezzo non sono più operaio tuttavia sono un sostenitore della causa degli operai, mi sono permesso di mettere in calce l’indirizzo di questo giornale telematico. Nei prossimi giorni diffonderò il comunicato modificato (che allego) tra gli operai delle fabbriche della zona industriale dove vivo, che così se lo desiderano potranno mettersi in contatto, attraverso […] -
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guerriglia in venezuela
Posted 3 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, a Caracas in Venezuela, dall’inizio di febbraio si combatte per le strade Maduro parla di golpe fascista Possibile che il 60% della popolazione sia fascista Voi cosa ne pensate Un lettore -
![Redazione di operai Contro, Nel 2014 la disoccupazione salirà, ma non oltre il 12,4%, prevedeva l’Istat nel novembre 2013. Peccato che l’istituto di statistica abbia appena comunicato che il tasso è già al 13%, un nuovo massimo storico. Ci vorrebbe un miracolo perché entro fine anno cali tanto da riportare la media vicino alla percentuale prevista solo pochi mesi fa. Matteo Renzi, il buffone, che dopo aver definito “sconvolgente” il dato Istat ha assicurato che “nei prossimi mesi o nei prossimi anni torneremo sotto la doppia cifra”. Tutti i governi, di destra e sinistra, promettevano di ridurre la disoccupazione. Il risultato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/Veronica_Gambula__-_Il_Quarto_Stato-200x110.jpg "L’ESERCITO DEI DISOCCUPATI")
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L’ESERCITO DEI DISOCCUPATI
Posted 3 Aprile 2014Redazione di operai Contro, Nel 2014 la disoccupazione salirà, ma non oltre il 12,4%, prevedeva l’Istat nel novembre 2013. Peccato che l’istituto di statistica abbia appena comunicato che il tasso è già al 13%, un nuovo massimo storico. Ci vorrebbe un miracolo perché entro fine anno cali tanto da riportare la media vicino alla percentuale prevista solo pochi mesi fa. Matteo Renzi, il buffone, che dopo aver definito “sconvolgente” il dato Istat ha assicurato che “nei prossimi mesi o nei prossimi anni torneremo sotto la doppia cifra”. Tutti i governi, di destra e sinistra, promettevano di ridurre la disoccupazione. Il risultato […] -
![Redazione di Operai Contro, il soprannome del giornale La Stampa era la bugiarda I giornalisti erano al servizio di Agnelli e dei suoi interessi 24 ore al giorno I giornalisti combattevano battaglie mediatiche contro gli operai 24 ore al giorno Come i giornalisti della Stampa ce ne sono molti in giro ad iniziare da quelli del Corriere della Sera. Oggi i giornalisti della Stampa sono dei lacchè mazziati Il padrone della FIAT John Elkann non ci sta a dover mettere ancora soldi nella Stampa, il quotidiano torinese di casa Agnelli. E ha messo davanti a un bivio i responsabili dell’editrice che […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/prima-pagina-del-quotidiano-la-stampa-del-20-novembre-2006-200x110.jpg "IL RIDICOLO DESTINO DEI GIORNALISTI DELLA STAMPA")
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IL RIDICOLO DESTINO DEI GIORNALISTI DELLA STAMPA
Posted 3 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, il soprannome del giornale La Stampa era la bugiarda I giornalisti erano al servizio di Agnelli e dei suoi interessi 24 ore al giorno I giornalisti combattevano battaglie mediatiche contro gli operai 24 ore al giorno Come i giornalisti della Stampa ce ne sono molti in giro ad iniziare da quelli del Corriere della Sera. Oggi i giornalisti della Stampa sono dei lacchè mazziati Il padrone della FIAT John Elkann non ci sta a dover mettere ancora soldi nella Stampa, il quotidiano torinese di casa Agnelli. E ha messo davanti a un bivio i responsabili dell’editrice che […]