Archive for Aprile, 2014
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![PER IL DIBATTITO Cina. Protesta dei lavoratori della fabbrica di Dongguan che produce per Nike, Reebok e Adidas. Dongguan, città di otto milioni di abitanti nel Guangdong, la regione produttiva per eccellenza della Cina sudorientale, che da sola produce un quinto delle esportazioni, è nota per due cose: le fabbriche e i bordelli. In Cina si dice che dove sorge un insediamento di “lavoratori migranti”, crescono immediati anche i negozi “gialli” (il colore che indica la prostituzione). A Dongguan questa doppia caratteristica per certi versi esemplifica la Cina di oggi; la sofferenza e il lavoro, la produzione, la fabbrica […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/cina_dangguan_2014-200x110.jpg "IN CINA 10 MILA OPERAI IN SCIOPERO")
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IN CINA 10 MILA OPERAI IN SCIOPERO
Posted 21 Aprile 2014PER IL DIBATTITO Cina. Protesta dei lavoratori della fabbrica di Dongguan che produce per Nike, Reebok e Adidas. Dongguan, città di otto milioni di abitanti nel Guangdong, la regione produttiva per eccellenza della Cina sudorientale, che da sola produce un quinto delle esportazioni, è nota per due cose: le fabbriche e i bordelli. In Cina si dice che dove sorge un insediamento di “lavoratori migranti”, crescono immediati anche i negozi “gialli” (il colore che indica la prostituzione). A Dongguan questa doppia caratteristica per certi versi esemplifica la Cina di oggi; la sofferenza e il lavoro, la produzione, la fabbrica […] -
![PER IL DIBATTITO Analisi sull’India Un’analisi sulla situazione dello stato attuale dei conflitti sociali in India elaborata da Mario Martone (ricercatore in fisica). Questa settimana facciamo un salto di 6/7 mila chilometri a est e ci spostiamo niente di meno che nel secondo paese più popoloso al mondo che potrebbe riscoprirsi addirittura primo in questa speciale classifica, allorquando il censimento più grande della storia dell’umanità, iniziato solo qualche mese fa, arriverà a compimento: l’India. Questo sarà un editoriale un pochino fuori dagli schemi. Non riporteremo gli ultimissimi avvenimenti, non faremo una cronaca delle ultime iniziative dei compagni. Troppo poco […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/india-rossa-200x110.jpg "ANALISI SULL’INDIA")
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ANALISI SULL’INDIA
Posted 21 Aprile 2014PER IL DIBATTITO Analisi sull’India Un’analisi sulla situazione dello stato attuale dei conflitti sociali in India elaborata da Mario Martone (ricercatore in fisica). Questa settimana facciamo un salto di 6/7 mila chilometri a est e ci spostiamo niente di meno che nel secondo paese più popoloso al mondo che potrebbe riscoprirsi addirittura primo in questa speciale classifica, allorquando il censimento più grande della storia dell’umanità, iniziato solo qualche mese fa, arriverà a compimento: l’India. Questo sarà un editoriale un pochino fuori dagli schemi. Non riporteremo gli ultimissimi avvenimenti, non faremo una cronaca delle ultime iniziative dei compagni. Troppo poco […] -
![Redazione di Operai Contro. Oscar Farinetti è un imprenditore renziano di ferro e dimostra come si utilizzanobene le leggi dfel suo amico Renzi. Il giorno di Pasqua Oscar ha voluto fare un regalo ad un lavoratore precario suo dipendente: lo ha licenziato senza preavviso. Il punto vendita di Eataly a Bologna è rimasto chiuso per un’ora durante il giorno di Pasqua. “Non ci sono motivi”, si legge in una nota di Francesco Devicienti e Sonia Ronsini di Rsu Eataly Bologna, “per cui il lavoratore non debba essere confermato se non quello di sostituirlo con un lavoratore con contratto più conveniente. Non possiamo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/Farinetti-640-200x110.jpg "OSCAR FARINETTI, L’INDUSTRIALE SOSTENITORE DI RENZI")
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OSCAR FARINETTI, L’INDUSTRIALE SOSTENITORE DI RENZI
Posted 21 Aprile 2014Redazione di Operai Contro. Oscar Farinetti è un imprenditore renziano di ferro e dimostra come si utilizzanobene le leggi dfel suo amico Renzi. Il giorno di Pasqua Oscar ha voluto fare un regalo ad un lavoratore precario suo dipendente: lo ha licenziato senza preavviso. Il punto vendita di Eataly a Bologna è rimasto chiuso per un’ora durante il giorno di Pasqua. “Non ci sono motivi”, si legge in una nota di Francesco Devicienti e Sonia Ronsini di Rsu Eataly Bologna, “per cui il lavoratore non debba essere confermato se non quello di sostituirlo con un lavoratore con contratto più conveniente. Non possiamo […] -
![Una grande folla, almeno 150mila persone, si è radunata in Piazza San Pietro per la messa del giorno di Pasqua, celebrata da papa Francesco. Nel messaggio pasquale Urbi et Orbi il Pontefice ha lanciato un forte appello a ‘sconfiggere la piaga della fame’ ed alla pace, con particolare riferimento a Medio Oriente, Ucraina, Siria, Africa e Venezuela. Siamo sicuri che Francesco, se Gesù gli avesse dato i poteri, ordinerebbe ai suoi sacerdoti di girare tra la folla e distribuire 50 euro a testa. Altro che le frottole di Renzi sugli 80 euro in busta paga. Francesco ci stupisce. E’ tanto buono che […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/francesco-pace-e-fame-200x110.jpg "FRANCESCO LA PACE, LA LOTTA CONTRO LA FAME")
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FRANCESCO LA PACE, LA LOTTA CONTRO LA FAME
Posted 21 Aprile 2014Una grande folla, almeno 150mila persone, si è radunata in Piazza San Pietro per la messa del giorno di Pasqua, celebrata da papa Francesco. Nel messaggio pasquale Urbi et Orbi il Pontefice ha lanciato un forte appello a ‘sconfiggere la piaga della fame’ ed alla pace, con particolare riferimento a Medio Oriente, Ucraina, Siria, Africa e Venezuela. Siamo sicuri che Francesco, se Gesù gli avesse dato i poteri, ordinerebbe ai suoi sacerdoti di girare tra la folla e distribuire 50 euro a testa. Altro che le frottole di Renzi sugli 80 euro in busta paga. Francesco ci stupisce. E’ tanto buono che […] -
![Redazione di Operai Contro, Renzi ha capito che in Italia basta poco per dire di essere rivoluzionari. Promette 80 euro in più in busta paga (che non ci sono ancora) e afferma: “Sono l’antipasto, la rivoluzione e appena iniziata”. Bene ha fatto quell’operaio in cassa integrazione a denunciare che si perdono ogni mese 400 euro. I servi della stampa e della TV fanno finta di niente. Continuano a ripeterci che abbiamo 80 euro in più in busta paga. Renzi ha capito che la menzogna degli 80 euro in busta paga non può reggere a lungo. Gli aumenti delle addizionali […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/renzi-padoan-640-1-200x110.jpg "LA RIVOLUZIONE DI RENZI")
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LA RIVOLUZIONE DI RENZI
Posted 20 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, Renzi ha capito che in Italia basta poco per dire di essere rivoluzionari. Promette 80 euro in più in busta paga (che non ci sono ancora) e afferma: “Sono l’antipasto, la rivoluzione e appena iniziata”. Bene ha fatto quell’operaio in cassa integrazione a denunciare che si perdono ogni mese 400 euro. I servi della stampa e della TV fanno finta di niente. Continuano a ripeterci che abbiamo 80 euro in più in busta paga. Renzi ha capito che la menzogna degli 80 euro in busta paga non può reggere a lungo. Gli aumenti delle addizionali […] -
![Redazione di Operai Contro, L’agenzia dello stato dei padroni La famigerata ANSA così la racconta: Scontri fra palestinesi muniti di pietre e blocchi di cemento ( muniti!) e reparti antisommossa della polizia israeliana sono avvenuti stamane nella Spianata della Moschee di Gerusalemme. Decine di fedeli islamici sono rimasti feriti, contusi o intossicati nel corso dei disordini, ha appreso l’agenzia palestinese Maan dal direttore della Moschea al-Aqsa Omar Kiswani. Fra i feriti, anche due poliziotti, Almeno 16 arresti. Secondo Kiswani, per riportare l’ordine, la polizia israeliana ha fatto ricorso a 400 agenti. All’origine degli incidenti, le limitazioni imposte oggi all’ingresso […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/spianata-200x110.jpg "Spianata delle Moschee, decine di feriti negli scontri")
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Spianata delle Moschee, decine di feriti negli scontri
Posted 20 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, L’agenzia dello stato dei padroni La famigerata ANSA così la racconta: Scontri fra palestinesi muniti di pietre e blocchi di cemento ( muniti!) e reparti antisommossa della polizia israeliana sono avvenuti stamane nella Spianata della Moschee di Gerusalemme. Decine di fedeli islamici sono rimasti feriti, contusi o intossicati nel corso dei disordini, ha appreso l’agenzia palestinese Maan dal direttore della Moschea al-Aqsa Omar Kiswani. Fra i feriti, anche due poliziotti, Almeno 16 arresti. Secondo Kiswani, per riportare l’ordine, la polizia israeliana ha fatto ricorso a 400 agenti. All’origine degli incidenti, le limitazioni imposte oggi all’ingresso […] -
![Egregio Direttore, Renzi tenta di catturare voti col biberon degli 80 (?) euro in busta paga. Certo non era mai successo (fermo restando che devono ancora arrivare), che 80 (?) euro entrassero in busta paga , per lo più non scaglionate. Se un governo è arrivato a farlo, è la controprova che una casta sindacale s’è venduta di più di quanto i padroni la volesse comprare. Un sindacalismo compromesso che, molto prima della crisi ha sacrificato il salario in nome della difesa del posto di lavoro. In questo modo non ha difeso ne’ l’uno ne’ l’altro, favorendo solo la […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/euro-in-busta-200x110.jpg "Oltre il non voto")
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Oltre il non voto
Posted 20 Aprile 2014Egregio Direttore, Renzi tenta di catturare voti col biberon degli 80 (?) euro in busta paga. Certo non era mai successo (fermo restando che devono ancora arrivare), che 80 (?) euro entrassero in busta paga , per lo più non scaglionate. Se un governo è arrivato a farlo, è la controprova che una casta sindacale s’è venduta di più di quanto i padroni la volesse comprare. Un sindacalismo compromesso che, molto prima della crisi ha sacrificato il salario in nome della difesa del posto di lavoro. In questo modo non ha difeso ne’ l’uno ne’ l’altro, favorendo solo la […] -
![Redazione di Operai Contro, ci riducono alla fame, dobbiamo reagire. Afragola. Hanno portato via dall’Ipercoop carrelli della spesa zeppi di prodotti, senza pagare niente e sotto gli occhi stralunati della gente. L’ “esproprio proletario” è stato messo a segno qualche minuto fa da un gruppo di cassintegrati e licenziati della Fiat di Pomigliano, da studenti e disoccupati dei centri sociali di Napoli, tra cui Iskra Area Flegrea, e dagli attivisti dei due Movimenti dei Disoccupati Autorganizzati di Acerra.“La Pasqua dev’essere quella dei diseredati e non di chi ha la pancia piena “, hanno gridato i manifestanti mentre portavano via […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/esproprio_pasquale_all_ipercoop-200x110.jpg "Afragola: «Pasqua anche per i diseredati»")
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Afragola: «Pasqua anche per i diseredati»
Posted 20 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, ci riducono alla fame, dobbiamo reagire. Afragola. Hanno portato via dall’Ipercoop carrelli della spesa zeppi di prodotti, senza pagare niente e sotto gli occhi stralunati della gente. L’ “esproprio proletario” è stato messo a segno qualche minuto fa da un gruppo di cassintegrati e licenziati della Fiat di Pomigliano, da studenti e disoccupati dei centri sociali di Napoli, tra cui Iskra Area Flegrea, e dagli attivisti dei due Movimenti dei Disoccupati Autorganizzati di Acerra.“La Pasqua dev’essere quella dei diseredati e non di chi ha la pancia piena “, hanno gridato i manifestanti mentre portavano via […] -
![Salvatore Cannavò | 19 aprile 2014 Il giorno dello spegnimento dell’altoforno mi sembrerà di tradire mio padre”. Lorenzo Fusco lavora alla Lucchini di Piombino, la storica acciaieria toscana, da quando era ragazzo. Prima di lui ci lavorava suo padre, arrivato da Napoli e contento di crescere la famiglia in quell’avamposto di classe operaia. Il 23 aprile, però, l’altoforno che rifornisce di linfa il gigantesco stabilimento, lungo più di 7 chilometri, una città accanto alla città, sarà spento. Non c’è più abbastanza produzione, la crisi, che dura dal 2008, non è stata superata e il commissario straordinario, Piero Nardi, ha dietro di sé le banche che reclamano i crediti. Per ora la rete di protezione […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/piombino_640-200x110.jpg "Si spegne l’altoforno di Piombino. Così i politici hanno lasciato morire l’acciaieria")
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Si spegne l’altoforno di Piombino. Così i politici hanno lasciato morire l’acciaieria
Posted 20 Aprile 2014Salvatore Cannavò | 19 aprile 2014 Il giorno dello spegnimento dell’altoforno mi sembrerà di tradire mio padre”. Lorenzo Fusco lavora alla Lucchini di Piombino, la storica acciaieria toscana, da quando era ragazzo. Prima di lui ci lavorava suo padre, arrivato da Napoli e contento di crescere la famiglia in quell’avamposto di classe operaia. Il 23 aprile, però, l’altoforno che rifornisce di linfa il gigantesco stabilimento, lungo più di 7 chilometri, una città accanto alla città, sarà spento. Non c’è più abbastanza produzione, la crisi, che dura dal 2008, non è stata superata e il commissario straordinario, Piero Nardi, ha dietro di sé le banche che reclamano i crediti. Per ora la rete di protezione […] -
![Redazione di Operai Contro, sono un operaio in cassa integrazione da cinque mesi. Facevo i turni e in busta paga prendevo un salario netto di circa 1200 euro al mese. Da quando sono in cassa il mio salario si è ridotto a circa 800 euro al mese. Ogni mese ho avuto una riduzione di salario di circa 400 euro. Quel buffone di Renzi sventola ai quattro venti che ci da la quattordicesima di 80 euro al mese. La quattordicesima, la quindicesima e la diciassettesima la paghiamo noi ai padroni Alla fine della cassa sarò licenziato Un operaio di Milano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/disoccupazione-2-200x110.jpg "ALTRO CHE QUATTORDICESIMA")
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ALTRO CHE QUATTORDICESIMA
Posted 20 Aprile 2014Redazione di Operai Contro, sono un operaio in cassa integrazione da cinque mesi. Facevo i turni e in busta paga prendevo un salario netto di circa 1200 euro al mese. Da quando sono in cassa il mio salario si è ridotto a circa 800 euro al mese. Ogni mese ho avuto una riduzione di salario di circa 400 euro. Quel buffone di Renzi sventola ai quattro venti che ci da la quattordicesima di 80 euro al mese. La quattordicesima, la quindicesima e la diciassettesima la paghiamo noi ai padroni Alla fine della cassa sarò licenziato Un operaio di Milano […]