Caro Operai Contro,
il giorno prima, il 1° maggio, tutti dai padroni, ai politici, al sindacato, hanno evocato il lavoro che non c’è. Il giorno dopo, ieri, il governo Renzi con una serie di emendamenti, rende ancora più schiavistico il lavoro per chi ce l’ha, con alcune modifiche al decreto in discussione, che in pratica invece di costringere il padrone alle assunzioni a tempo indeterminato, gli consentirebbero il continuo rinnovo delle assunzioni a tempo, basta che le aziende paghino una multa.
Il negriero di turno, ministro del Lavoro Giuliano Poletti, in serata si è detto fiducioso in una rapida conversione del decreto.
A che serve il tetto del 20% delle assunzioni a termine, se questo tetto può dilagare basta che le aziende paghino una multa?
A che serve il tetto del 20% se questo “non si applica ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati tra istituti pubblici di ricerca ovvero enti privati di ricerca e lavoratori chiamati a svolgere in via esclusiva attività di ricerca scientifica o tecnologica, di assistenza tecnica alla stessa o di coordinamento e direzione della stessa?”.
A che serve il tetto del 20% se il contratto di apprendistato potrà essere utilizzato come attività stagionale?
Per Cgil, Cisl e Uil, gli emendamenti al decreto del lavoro “sono bizzarri”. Susanna Camusso fa sapere che, “l’Italia ha bisogno di azioni concrete per combattere la disoccupazione”. E quali sono le azioni del sindacato, quelle dei girotondi intorno ai tavoli per firmare la chiusura delle fabbriche?
Alfano leader del Centro destra e ministro dell’Interno esulta perché dice, grazie agli emendamenti il decreto del lavoro contiene più Biagi, (nel senso della legge Biagi che ha ben 46 tipi di contratto).
Renzi che capolavoro!
Operai, lavoriamo per costruire il nostro Partito.
Saluti da un estimatore di Operai Contro
Nella foto il negriero della Lega Coop, del Pd, del governo Renzi
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