BOLOGNA – Scontri e cariche della polizia all’alba davanti al magazzino Ikea di Piacenza. Un gruppo di lavoratori della multinazionale svedese e alcuni manifestanti dei centri sociali e dei collettivi bolognesi Hobo e Cua hanno bloccato l’accesso al capannone per protestare contro la sospensione di una trentina di lavoratori immigrati della cooperativa San Martino, accusati di aver bloccato l’attività del deposito in occasione di una manifestazione del 14 aprile.
DUE FERITI – Due lavoratori sono rimaste ferite durante le cariche delle forze dell’ordine, che hanno anche lanciato lacrimogeni, e sono stati trasportati dal 118 all’ospedale di Piacenza, ma non sono gravi. Il collettivo Hobo denuncia le «cariche della polizia, le botte, i feriti, i lacrimogeni sparati contro i lavoratori e le auto perquisite dopo i picchetti». Un altro collettivo, il Cua, ha pubblicato su Facebook le foto degli scontri.
IKEA SOSPENDE ATTIVITA’ – Ikea ha annunciato di aver sospeso l’attività nel deposito di Piacenza finché rimarrà il picchetto organizzato dal sindacato Si Cobas.
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