Redazione di Operai Contro,
Grillo si è vantato a “Porta a porta” che è merito suo e del M5S se in Italia non ci sono stati finora scontri di piazza, come è invece accaduto in Grecia e Spagna.
Casaleggio ha dichiarato che, se il M5S vincerà le prossime elezioni europee e amministrative, Renzi e Napolitano dovranno andarsene a casa. E ha aggiunto che lui, Grillo e il M5S sono pronti ad assumere incarichi di governo.
Grillo ha “ragione”, almeno in parte. La ventata di “aria fresca” portata dal M5S nelle istituzioni politiche borghesi e nel “dibattito democratico” ha in parte incanalato il malcontento della piccola borghesia rovinata dalla crisi e senza prospettive. Agli operai ci pensano i sindacati a tenerli a bada, per ora.
Grillo, Casaleggio e i loro accoliti sono pronti a incassare il frutto del loro lavoro, sono pronti ad andare al governo. Non è la prima volta in Italia che i finti nemici dei padroni, da Mussolini a Togliatti e così via, si rivelano i suoi più zelanti servitori.
I burattinai che muovono Grillo e Casaleggio e gli hanno dato tanto spazio e pubblicità e la borghesia italiana (ed europea) nel suo complesso, se lo riterranno opportuno, affideranno a Grillo l’incarico di primo ministro e a Casaleggio quello di ministro degli Interni. Così saranno i grillini a mandare polizia e carabinieri a bastonare gli operai e quanti altri scenderanno in piazza contro i padroni, italiani ed europei, e i loro lacchè di ogni tipo.
Chi è, nei fatti, amico dei padroni, è, nei fatti, nemico degli operai.
SPARTACUS
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