Redazione di Operai Contro,
In questi giorni i dirigenti sindacali provinciali baresi di Fiom Cgil, Uim Uil e Fim Cisl sono andati con uno sparuto manipolo di operai dell’Om Carrelli elevatori di Modugno (Ba) a prendere il sole sul lungomare di Bari, di fonte alla sede della Regione Puglia.
A cinque mesi dalla fine del presidio degli operai Om davanti alla fabbrica, boicottato dai sindacati che hanno abbandonato a se stessi e lasciato “morire” gli operai in lotta, e a poco più di un mese (il 30 giugno) dalla fine della cassa integrazione e dall’avvio della mobilità, i dirigenti sindacali provinciali chiedono ancora ai padroni della multinazionale tedesca Kion di ritrovarsi attorno a un tavolo per discutere, anche durante la mobilità, della reindustrializzazione del sito! (You Tube: Bari protesta lavoratori Om alla Regione Puglia)
Ormai è tutto chiaro e acquisito. Il 30 giugno i 220 operai Om andranno in mobilità, saranno in pratica licenziati. I sindacati somministrano l’estrema unzione agli operai e preparano il loro funerale, facendo finta di piangere lacrime di compassione! I padroni della Kion si fanno grasse risate.
Operai Om, perché, approfittando della vicinanza con il mare, non avete buttato giù dalla balaustra quei sindacalisti ipocriti e venduti? Hanno contribuito a mandare in rovina 220 operai e continuano a riempirvi la testa di chiacchiere vuote, a cianciare di tavoli e reindustrializzazione!
Operai Om, questa gentaglia ha fatto solo gli interessi dei padroni della Kion, passando sui cadaveri del futuro vostro e dei vostri figli. Gli interessi degli operai possono farli solo gli operai. Buttate a mare questi loschi figuri, da essi non potrete avere nulla di buono.
Operai, o impariamo, anche dalle sconfitte, a organizzarci per fare noi i nostri interessi o saremo sempre schiacciati dai padroni e dai loro servi.
SALUTI OPERAI DALLA PUGLIA
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