Caro Operai Contro,
due manifestanti uccisi durante gli scontri con la polizia nell’ultima settimana.
La polizia è intervenuta con la forza in diverse città turche, per disperdere manifestazioni di protesta contro il governo per la strage dei minatori a Soma, dove la settimana scorsa sono morti oltre 400 minatori.
I sopravvissuti dicono che i morti sono molti di più, perché tanti lavoravano in nero, circostanza questa, negata dall’azienda e dallo stesso Erdogan.
Lavoratori e operai di tutte le categorie sono scesi in piazza, compresi gli studenti, a denunciare la diretta responsabilità del governo Erdogan, che pochi giorni prima aveva rassicurato sulle misure di sicurezza della miniera.
Erdogan, massimo rappresentante dei padroni in Turchia, dopo il genocidio di massa della miniera, non esita a uccidere ancora facendo aprire il fuoco sui manifestanti. Radicalizzando ancora di più lo scontro di un conto alla rovescia per la fine del suo governo.
Saluti da un estimatore di Operai Contro
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