Archive for Maggio, 2014

  • Martedì 6 maggio 2014 ore 18.30  davanti alla Prefettura di Milano Corso Monforte, 31  Presidio  contro la riapertura del Centro di  Identificazione ed Espulsione (CIE) e  l’apertura del Centro di Accoglienza per  Richiedenti Asilo (CARA) a Milano  A cura del Naga. 0

    SOLIDARIETA’ AI PROFUGHI, MILANO PRESIDIO ALLA PREFETTURA

    Martedì 6 maggio 2014 ore 18.30  davanti alla Prefettura di Milano Corso Monforte, 31  Presidio  contro la riapertura del Centro di  Identificazione ed Espulsione (CIE) e  l’apertura del Centro di Accoglienza per  Richiedenti Asilo (CARA) a Milano  A cura del Naga.

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  • RASSEGNA STAMPA Germania, Usa, crisi ucraina, media Ft        140502 Una domanda sconcertante sulla ultima offensiva in Ucraina Gideon Rachman Perché l’offensiva in corso? La decisione del governo ucraino di lanciare un’offensiva per riprendersi la città di Slavyansk dai separatisti filorussi segna una svolta sia nella retorica che nella strategia. Sarebbe la vittoria delle posizioni USA. –   Il governo ucraino si è trovato sotto pressioni conflittuali da parte dei suoi alleati occidentali: la Germania ha fatto pressione perché non lanciasse un’offensiva; –   gli Usa hanno spinto in senso contrario. –   La Russia ha fatto il possibile per ampliare questa frattura […] 0

    UCRAINA, POTENZE E MEDIA

    RASSEGNA STAMPA Germania, Usa, crisi ucraina, media Ft        140502 Una domanda sconcertante sulla ultima offensiva in Ucraina Gideon Rachman Perché l’offensiva in corso? La decisione del governo ucraino di lanciare un’offensiva per riprendersi la città di Slavyansk dai separatisti filorussi segna una svolta sia nella retorica che nella strategia. Sarebbe la vittoria delle posizioni USA. –   Il governo ucraino si è trovato sotto pressioni conflittuali da parte dei suoi alleati occidentali: la Germania ha fatto pressione perché non lanciasse un’offensiva; –   gli Usa hanno spinto in senso contrario. –   La Russia ha fatto il possibile per ampliare questa frattura […]

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  • Caro Operai Contro, Renzi si inserisce nella scia dei fatti avvenuti fuori lo stadio di Roma per instaurare un clima da caccia alle streghe: attacca l’avversario elettorale Grillo e si presenta (la lingua non gli manca), come esponente e paladino di una politica della quale gli 80 euro sarebbero solo un assaggino. Una chiara propaganda a votare Pd. Un chiaro monito agli operai a stare calmi. Un richiamo (e un insulto) agli operai licenziati. Una minaccia a tutti i senza lavoro a non collegarsi agli operai per ribellarsi. Nel clima da caccia alle streghe s’inseriscono, Napolitano, Berlusconi, Alfano, ecc, […] 0

    Contro il clima da caccia alle streghe  

    Caro Operai Contro, Renzi si inserisce nella scia dei fatti avvenuti fuori lo stadio di Roma per instaurare un clima da caccia alle streghe: attacca l’avversario elettorale Grillo e si presenta (la lingua non gli manca), come esponente e paladino di una politica della quale gli 80 euro sarebbero solo un assaggino. Una chiara propaganda a votare Pd. Un chiaro monito agli operai a stare calmi. Un richiamo (e un insulto) agli operai licenziati. Una minaccia a tutti i senza lavoro a non collegarsi agli operai per ribellarsi. Nel clima da caccia alle streghe s’inseriscono, Napolitano, Berlusconi, Alfano, ecc, […]

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  • In Sicilia, come ormai ogni anno avviene, ancora non è stato approvato in via definitiva e completa il bilancio di previsione del 2014, da queste parti si è abituati a “sospendere il tempo”, ma anche gli stipendi. Già perché vivere senza sapere come spendere, globalmente, i soldi dell’anno in corso, soprattutto in una situazione debitoria paurosa, non è facile, e di solito a rimetterci sono sempre, e solo, i poveri cristi. L’enorme esercito dei sottoproletari, precari a vita, assistiti ed elemosinati in vario modo, prolificati a dismisura in Sicilia negli ultimi decenni, frutto di uno pseudo sviluppo economico quantomeno […] 0

    CRISI FINANZIARIA SICILIANA

    In Sicilia, come ormai ogni anno avviene, ancora non è stato approvato in via definitiva e completa il bilancio di previsione del 2014, da queste parti si è abituati a “sospendere il tempo”, ma anche gli stipendi. Già perché vivere senza sapere come spendere, globalmente, i soldi dell’anno in corso, soprattutto in una situazione debitoria paurosa, non è facile, e di solito a rimetterci sono sempre, e solo, i poveri cristi. L’enorme esercito dei sottoproletari, precari a vita, assistiti ed elemosinati in vario modo, prolificati a dismisura in Sicilia negli ultimi decenni, frutto di uno pseudo sviluppo economico quantomeno […]

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  • Redazione di Operai Contro, Gli istituti di statistica iniziano a frenare Nel 2014 il Pil in termini reali salirà dello 0,6%, mentre nel 2015 è prevista una crescita dell’1,0%. Lo stima l’Istat nella nuove prospettive dell’economia italiana. Il governo nelle ultime stime ufficiali indicava +0,8% per il 2014 e +1,3% per il 2015.Gli 80 euro in più in busta paga produrranno un ”effetto minimo positivo” sui consumi delle famiglie nel 2014, previsti in ripresa dello 0,2%, dopo tre anni di riduzione. Nel 2015 si prevede un ulteriore miglioramento con una crescita dei consumi delle famiglie pari allo 0,5%.Il tasso di […] 0

    LE STIME DEL PIL INIZIA IL RIBASSO

    Redazione di Operai Contro, Gli istituti di statistica iniziano a frenare Nel 2014 il Pil in termini reali salirà dello 0,6%, mentre nel 2015 è prevista una crescita dell’1,0%. Lo stima l’Istat nella nuove prospettive dell’economia italiana. Il governo nelle ultime stime ufficiali indicava +0,8% per il 2014 e +1,3% per il 2015.Gli 80 euro in più in busta paga produrranno un ”effetto minimo positivo” sui consumi delle famiglie nel 2014, previsti in ripresa dello 0,2%, dopo tre anni di riduzione. Nel 2015 si prevede un ulteriore miglioramento con una crescita dei consumi delle famiglie pari allo 0,5%.Il tasso di […]

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  • Redazione di Operai Contro, mentre il governo Renzi annuncia che siamo fuori della crisi continuano i licenziamenti. Al pastificio Agnesi i primi segnali concreti della crisi si erano manifestati nei mesi scorsi con la chiusura del mulino: per i dipendenti era stata offerta una buona uscita di 6000 euro L’ipotesi di mantenere il marchio non producendo più pasta e ricollocando un parte di lavoratori è una ipotesi poco credibile I padroni non sono più in grado di sfruttare il lavoro salariato degli operai Operai è l’ora che ci organizziamo per liquidare i padroni e il loro sistema Un operaio 0

    Pastificio Agnesi: 150 operai saranno licenziati a fine 2014

    Redazione di Operai Contro, mentre il governo Renzi annuncia che siamo fuori della crisi continuano i licenziamenti. Al pastificio Agnesi i primi segnali concreti della crisi si erano manifestati nei mesi scorsi con la chiusura del mulino: per i dipendenti era stata offerta una buona uscita di 6000 euro L’ipotesi di mantenere il marchio non producendo più pasta e ricollocando un parte di lavoratori è una ipotesi poco credibile I padroni non sono più in grado di sfruttare il lavoro salariato degli operai Operai è l’ora che ci organizziamo per liquidare i padroni e il loro sistema Un operaio

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  • Om Carrelli elevatori di Modugno (Ba), Franzoni Filati di Trani, Nuova Adelchi di Tricase (Le), Miroglio di Ginosa (Ta) e Castellaneta (Ta), Marcegaglia Buildtech e Vestas di Taranto, e così via. È lungo l’elenco di fabbriche pugliesi chiuse negli ultimi anni. Ancora più lungo quello degli operai licenziati. Ogni fabbrica ha una storia originale, ma in fondo simile a quella delle altre. I padroni hanno prima riempito le proprie tasche di denaro pubblico, poi hanno chiuso e delocalizzato dove era possibile sfruttare di più altri operai e magari usufruire di altro denaro pubblico. Che fine hanno fatto gli operai […] 1

    OM CARRELLI, ADELCHI, MIROGLIO, IRISBUS, GOODYEAR, ECC.: CHE FINE HANNO FATTO GLI OPERAI?

    Om Carrelli elevatori di Modugno (Ba), Franzoni Filati di Trani, Nuova Adelchi di Tricase (Le), Miroglio di Ginosa (Ta) e Castellaneta (Ta), Marcegaglia Buildtech e Vestas di Taranto, e così via. È lungo l’elenco di fabbriche pugliesi chiuse negli ultimi anni. Ancora più lungo quello degli operai licenziati. Ogni fabbrica ha una storia originale, ma in fondo simile a quella delle altre. I padroni hanno prima riempito le proprie tasche di denaro pubblico, poi hanno chiuso e delocalizzato dove era possibile sfruttare di più altri operai e magari usufruire di altro denaro pubblico. Che fine hanno fatto gli operai […]

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  • DA http://systemfailureb.altervista.org/ Il PD fa passare una riforma del lavoro che neanche Ichino ha mai immaginato, una riforma del lavoro che cancella, di fatto, il lavoro, i diritti e la pensione. Le lacrime della Fornero saranno ricordate, dopo questo ennesimo insulto alla Costituzione, come un momento addirittura felice, in confronto al job act di Renzi. Precariato a vita, nessuna sanzione per chi non assume, se non multe che non prevedono alcuna assunzione…impossibilità, nei fatti, sia di rivendicare i propri diritti che sognare di arrivare ad ottenere, per la vecchiaia, una giusta pensione…un furto studiato e voluto da un partito ormai di […] 0

    RENZI PEGGIO DELLA FORNERO

    DA http://systemfailureb.altervista.org/ Il PD fa passare una riforma del lavoro che neanche Ichino ha mai immaginato, una riforma del lavoro che cancella, di fatto, il lavoro, i diritti e la pensione. Le lacrime della Fornero saranno ricordate, dopo questo ennesimo insulto alla Costituzione, come un momento addirittura felice, in confronto al job act di Renzi. Precariato a vita, nessuna sanzione per chi non assume, se non multe che non prevedono alcuna assunzione…impossibilità, nei fatti, sia di rivendicare i propri diritti che sognare di arrivare ad ottenere, per la vecchiaia, una giusta pensione…un furto studiato e voluto da un partito ormai di […]

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  • Redazione di Operai Contro, il gangster Renzi, capo del governo e segretario del Pd, ha insegnato come si fa. Promesse e ricatti I candidati del Pd prendono esempio dal loro capo. Hanno dimenticato che gli astensionisti sono al 60%. Ai partiti non resta che dividersi il 40%. Giuseppina Picierno, detta Pina, è la capolista del Pd alle Europee per la circoscrizione Sud e non perde occasione per avere un po’ di visibilità, spesso a costo del ridicolo. Come la storia dello scontrino da 80 euro. La scorsa settimana, il 23 aprile, nel corso di un’intervista al canale tv di […] 0

    IL PD A CACCIA DI VOTI

    Redazione di Operai Contro, il gangster Renzi, capo del governo e segretario del Pd, ha insegnato come si fa. Promesse e ricatti I candidati del Pd prendono esempio dal loro capo. Hanno dimenticato che gli astensionisti sono al 60%. Ai partiti non resta che dividersi il 40%. Giuseppina Picierno, detta Pina, è la capolista del Pd alle Europee per la circoscrizione Sud e non perde occasione per avere un po’ di visibilità, spesso a costo del ridicolo. Come la storia dello scontrino da 80 euro. La scorsa settimana, il 23 aprile, nel corso di un’intervista al canale tv di […]

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  • Redazione di Operai Contro, diventare sindaci o consiglieri comunali vuol dire arricchirsi. I partiti dei padroni usano tutti i mezzi per vincere le elezioni A Bari dieci candidati sindaco, 33 liste e un esercito di 1188 aspiranti consiglieri. Tanti, tantissimi ma non abbastanza da far passare inosservati quei tre nomi nella lista del Pd. Anna Esperanza Diomede, Francesco Laraspata e Danilo Dammacco. Nell’elenco dei candidati, a chi Bari la conosce almeno un po’, quei tre nomi non scivolano via come gli altri. Perché loro, poco meno che trentenni, hanno una biografia ingombrante: sono tutti appartenenti a famiglie collegate ai clan della malavita locale. Tutti nomi che il pm Michele Emiliano conosceva […] 0

    BARI ELEZIONI: IL PARTITO DEL GANGSTER RENZI IMBARCA CHIUNQUE

    Redazione di Operai Contro, diventare sindaci o consiglieri comunali vuol dire arricchirsi. I partiti dei padroni usano tutti i mezzi per vincere le elezioni A Bari dieci candidati sindaco, 33 liste e un esercito di 1188 aspiranti consiglieri. Tanti, tantissimi ma non abbastanza da far passare inosservati quei tre nomi nella lista del Pd. Anna Esperanza Diomede, Francesco Laraspata e Danilo Dammacco. Nell’elenco dei candidati, a chi Bari la conosce almeno un po’, quei tre nomi non scivolano via come gli altri. Perché loro, poco meno che trentenni, hanno una biografia ingombrante: sono tutti appartenenti a famiglie collegate ai clan della malavita locale. Tutti nomi che il pm Michele Emiliano conosceva […]

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