I PADRONI HANNO PAURA

Redazione di Operai Contro,

i padroni hanno paura.

Tre milioni di persone povere in più (+93,9%), 3,7 milioni in più cui manca lavoro (+122,3%). -9% Pil, -23,6% produzione industriale, -43,15% costruzioni, -8% consumi famiglie, -27,5% investimenti, -7,8% di occupazione e quasi 2 milioni (1,968) di unità di lavoro perse

Gli economisti di Confindustria hanno rivisto “all’ingiù le previsioni per l’economia italiana nel 2014-2015”. Il Centro studi di via dell’Astronomia prevede ora che il Pil dell’Italia si fermerà al +,02% nel 2014, un taglio rispetto alle previsioni del scorso dicembre che indicavano un +0,7%. Per il 2015 la crescita attesa scende dal +1,2% al +1%.

“Complessivamente durante la crisi un milione di persone hanno perduto il posto” di lavoro. Un numero “che quasi raddoppia in termini di Ula”, il dato statistico della unità di lavoro. Lo calcola il centro studi di Confindustria. “L’occupazione misurata con le unità di lavoro – stima – cade dello 0,6% nel 2014 e sale dello 0,4% nel 2015”.

Squinzi il presidente di Confindustria afferma: ‘L’Italia non è più sull’orlo del baratro’. ‘Renzi ha coraggio e volontà di decidere’ 

O siamo scemi noi o il presidente dei padroni ci crede dei coglioni a cui raccontare favolette.

L’Italia non è più sull’orlo del baratro”, dice il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dopo le stime del centro studi di via dell’Astronomia.

L’Italia  dei padroni non è sull’orlo del baratro, ma siamo noi operai, lavoratori e pensionati che siamo alla fame.

Solo i borghesi imbecilli possono pensare che le chicchiere sulle rifrme potrà risolvere la crisi.

Operai, organizziamo il nostro esercito per la guerra ai padroni.

un operaio