Tenuta antisommossa per sostituire gli operai in sciopero

Spettabile Redazione sono un giovane studente, seguo con interesse il braccio di ferro tra gli operai in presidio della Dielle, ed il loro padrone. Quest’ultimo a mio avviso, assurdamente spalleggiato dalla forza pubblica. Mi chiedo se sia lecito per non dire legale, un uso così palesemente di parte delle forze dell’ordine.
Alla Dielle, quotidianamente polizia e carabinieri arrivano in massa di buon mattino per scortare in tenuta antisommossa, l’ingresso dei pochi crumiri (per lo più di altre cooperative), che entrano a lavorare.
Se già non è permesso sostituire i lavoratori in sciopero, come è possibile che ciò avvenga con la regia e l’imposizione delle forze dell’ordine?
All’occorrenza il padrone della Dielle rifocilla le forze dell’ordine, facendo arrivare col furgone pizze e bevande, ed allestendo sempre per loro, anche una toilette speciale ed esclusiva nell’area della fabbrica.
Davanti a queste connivenze, uso e abuso di potere contro degli operai in sciopero, non può che rafforzarsi e radicarsi il mio sdegno da un lato, e dall’altro, la mia totale solidarietà a fianco di questi operai in lotta.
Giunti alla sesta settimana di sciopero totale con presidio, gli operai della Dielle resistono eroicamente al padrone che chiede 30 licenziamenti, per ritorsione contro le rivendicazioni di adeguare salari e condizioni di lavoro.
Penso che studenti e operai debbano concretamente sostenere questa lotta.
Uno studente solidale