Cara Redazione,
penso che la Caritas come organizzazione umanitaria, si debba far carico di fermare l’ormai quotidiana tragedia annunciata dei migranti naufraghi che affogano nel mare di Sicilia.
Visto che anche col governo Renzi continua il genocidio, la Caritas potrebbe organizzare le partenze direttamente dalle coste libiche, in accordo con le autorità locali.
I migranti arriverebbero in Sicilia senza traumi e tantomeno rischi di naufragare, dopodiché potrebbero essere accompagnati alle loro destinazioni in Italia e in Europa.
I migranti potrebbero partecipare al costo del trasporto, invece che pagare cifre spropositate agli scafisti senza scrupoli, costretti ad agire in semi clandestinità.
Il governo Renzi che finora sull’emigrazione non sta facendo nulla di diverso dei suoi predecessori, potrebbe invece dirottare alla Caritas, quei fondi destinati all’immigrazione, che in stragrande maggioranza, alimentano le mangiatoie createsi per il modo con il quale è stato finora affrontato questo problema.
Saluti dalla Sicilia
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