Eni vuol chiudere Gela. Operai minacciano blocco del metanodotto Italia-Libia

Redazione di Operai Contro, per decenni la raffineria di Gela ha ucciso operai, donne e bambini. Ora i padroni hanno deciso di chiudere, 3500 operai saranno licenziati Già nei giorni scorsi gli operai hanno bloccato la raffineria I sindacati in questi anni hanno ricattato gli operai e li hanno costretti a lavorare morendo. Il ricatto era sempre lo stesso: se gli operai si ribellano l’Eni chiude. L’Eni chiude anche se gli operai non si mribellano Operai occupiamo la raffineria, blocchiamo il gas che arriva dalla Libia, cacciamo a calci i sindacalisti. Cgil, Cisl e Uil sono particolarmente preoccupati per […]
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Redazione di Operai Contro,

per decenni la raffineria di Gela ha ucciso operai, donne e bambini.

Ora i padroni hanno deciso di chiudere, 3500 operai saranno licenziati

Già nei giorni scorsi gli operai hanno bloccato la raffineria

I sindacati in questi anni hanno ricattato gli operai e li hanno costretti a lavorare morendo.

Il ricatto era sempre lo stesso: se gli operai si ribellano l’Eni chiude.

L’Eni chiude anche se gli operai non si mribellano

Operai occupiamo la raffineria, blocchiamo il gas che arriva dalla Libia, cacciamo a calci i sindacalisti.

Cgil, Cisl e Uil sono particolarmente preoccupati per Gela.  sarebbe un colpo durissimo per l’economia siciliana.

Ma chi se ne frega dell’economia siciliana.

Noi vogliamo il salario per vivere

Operai intensifichiamo i picchetti. Non lasciano passare nessuno, nemmeno i turnisti.

Impediamo alle petroliere  di scaricare  il greggio.

Cgil, Cisl e Uil hanno definito il piano dell’Eni un disegno che mette a rischio “l’intero sistema industriale dell’Italia” e chiedono al Governo un tavolo urgente.

Operai si facciano i tavoli che vogliono. Si sbafino ciò che vogliono.
Operai la nostra parola d’ordine è una sola: rivolta
Un Operaio di Gela
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