Alitalia: confermati 2.251 esuberi.

Caro Direttore,

Cisl-Uil e Ugl hanno accettato la proposta finale del governo. La Cgil prende 3 giorni di tempo per pensarci, ovvero fino all’arrivo in Italia dell’ad di Ethiad James Hogan per la firma che sancirà la nascita della nuova azienda.

In base alla proposta finale avanzata da Lupi quindi i 2.251 esuberi vengono dissimulati con le solite promesse di ricollocazione: 616 in Alitalia, 681 esternalizzati in altre aziende, 954 in mobilità con promessa di ricollocamento.

Nell’insieme il sindacato si è guardato bene dal promuovere lotte e mobilitazioni contro i 2.251 licenziamenti comunque mascherati.

Nel dettaglio: dei 616 dipendenti che verranno ricollocati in azienda ci saranno 250 assistenti di volo in solidarietà, 200 che andranno a sostituire i contratti a tempo determinato, a questi si aggiungeranno pensionamenti e dimissioni volontarie. I 681 dipendenti esternalizzati saranno distribuiti nella manutenzione nel settore It e altri nel servizio di fornitura dei fornitori di Alitalia e AdR. Infine ci saranno 100 piloti e 100 ingegneri che andranno ad Etihad. Tutti questi 681 esternalizzati andranno in mobilità tecnica.

Conclusioni: i 2.251 esuberi sono riconfermati con la formula dissimulata delle terminologie. Lupi di nome e di fatto non si smentisce, a braccetto con Poletti il ministro del lavoro dei negrieri. Entrambi in perfetta sintonia con Renzi, il venditore di pentole a capo del governo.

Saluti Oxervator