Redazione di Operai Contro,
Ideal Standard “ribadisce la propria volontà di individuare di chiusura dello stabilimento di Orcenico”.
La chiusura, ricorda l’azienda, è stata annunciata alle parti sociali 12 mesi fa. Proprio oggi il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, aveva definito “inaccettabile” il comportamento della multinazionale: “Abbiamo bisogno di un minimo di disponibilità della proprietà, siamo di fronte a una chiusura assolutamente inspiegabile e inaccettabile che non consente neppure un buon uso degli ammortizzatori”.
Da parte sua l’azienda ricorda che la chiusura dello stabilimento è prevista “dagli accordi del 15 e del 22 maggio” ( accorso con CISL-UIL-CGIL) ed è già stata “presentata alle istituzioni e alle parti sociali con il piano industriale 2014-2016”. Ideal Standard ha confermato di aver ricevuto l’invito a partecipare alla riunione indetta al Ministero del Lavoro per proseguire il confronto riguardo la procedura di mobilità per lo stabilimento di Orcenico, aperta lo scorso 5 maggio.
Il prossimo 22 luglio è in agenda, quindi, al ministero, l’incontro decisivo per il futuro dei 399 dipendenti dello stabilimento di Orcenico. Senza una soluzione in grado di salvaguardare i posti di lavoro,
i sindacati che conoscevano le decisioni dell’azienda da un anno, ora vogliono la cassa integrazione.
I sindacalisti sono dei miserabili al servizio dei padroni
Un operaio Ideal Standard
Comments Closed