Le “riforme” di Renzi

Caro Operai Contro,

Renzi promette “riforme” che sono stangate antioperaie e antipopolari.

Ci mancava anche l’Istat a rilevare che in Italia le persone povere sono raddoppiate.

Qual’è la riforma di Renzi per porvi rimedio? Trovare sempre capri espiatori sui quali scaricare la colpa per il protrarsi delle mancata” riforma” da favola, che così è svanita.

Renzi aveva concordato e strombazzato le cosidette “riforme” nel patto del Nazareno con Berlusconi, prima di formare il governo con Alfano.

In comunella il governo Renzi e la sua “opposizione” navigano a rilento, con a bordo le diatribe interne ai rispettivi partiti.

Viene comodo per Renzi e i suoi tagliaborse fingere di confrontarsi con Grillo e il M5S, per prendere tempo sperando che nel frattempo, ogni partito della comunella, trovi la quadra al proprio interno per procedere con altre stangate, o meglio “riforme”.

“Avanti con il patto del Nazareno” ha fatto sapere dal Mozambico, il mostro di Firenze aggiungendo: “Parlo con chiunque ma non mi faccio prendere in giro da Beppe Grillo e M5S che fanno il «teatrino delle correnti della prima Repubblica».

Il mostro di Firenze parla di “teatrino della prima Repubblica”, lui che con “il patto del Nazareno”, si è prima accordato con Berlusconi “all’opposizione” e poi ha formato il governo in carica.

” Andiamo avanti nonostante Grillo”, questo è l’esilarante dichiarazione di Maria Elena Boschi, il ministro dei capelli lunghi, o come direbbe Travaglio, la bella addormentata nei Boschi.

Saluti Oxervator