Caro Operai Contro,
la campagna moralizzatrice ha dato i risultati: gli Uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama, riuniti in contemporanea, hanno fissato lo stipendio massimo, relativo ai Consiglieri Parlamentari, in 240mila euro all’anno al netto della contribuzione previdenziale (l’8,8% della retribuzione).
Inoltre i parlamentari continueranno a beneficiare gratuitamente di una lunga lista di beni, servizi e dei famosi rimborsi e compensi per incarichi suppletivi.
Col tetto agli stipendi a seguito della campagna moralizzatrice, riusciranno i Parlamentari a sopravvivere con soli 240 euro netti l’anno, più le altre agevolazioni?
Se, dopo la campagna moralizzatrice, questo è uno stipendio dignitoso, vuol dire che lo possono rivendicare tutte le categorie?
Dulcis in fundo: per dirigenti e altre figure apicali il tetto di 240 mila euro netti all’anno, potrà aumentare fino al 25% in più, arrivando a 300 mila euro netti l’anno.
Che scandalo! Ben il 25% in più! La campagna moralizzatrice può riprendere.
Saluti Oxervator
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