Renzi salva il quarto potere

Egregio Direttore,

è vomitevole ciò che il governo Renzi ha varato nel decreto legge chiamato Competitività.

Pur di tenere in piedi, ovviamente con la funzione di “quarto potere” dello Stato gli ex grandi giornali soppiantati dal web, il governo Renzi, attribuisce loro funzioni “istituzionali”, per giustificarne il ruolo e le ragioni del sostegno istituzionale.

Non basta che gli ex grandi giornali su cartastampata, usufruiscano sotto varie forme dei finanziamenti statali,, ora grazie al decreto approvato con il voto di fiducia dal governo Renzi, spuntano due norme che salvano i conti degli editori. Quindi restano gli avvisi obbligatori su carta stampata. Le informazioni sulle società quotate in Borsa continueranno a essere pubblicate sui quotidiani e per intervento del relatore Massimo Mucchetti, ex vicedirettore del Corriere della Sera, anche le società di gestione del risparmio d’ora in poi saranno tenute a dare notizia della convocazione dell’assemblea su due giornali.

Non solo: d’ora in poi anche le società di gestione del risparmio (sgr) saranno obbligate a dare notizia della convocazione di un’assemblea su due giornali a tiratura nazionale. Il salvataggio della parte cartacea del “quarto potere”, arriverà dal testo finale del decreto Competitività, su cui l’esecutivo ha ottenuto la fiducia al Senato.

Saluti Ornella Vasca