RASSEGNA STAMPA
Middle East News 140728
L’America sta acquistando il disputato greggio curdo iracheno
– Sarebbe la seconda volta che un gruppo USA acquista petrolio che il governo di Baghdad considera di contrabbando.
– Si tratta di circa 1 milione di barili, costo $100 milioni, uno dei primi trasporti tramite il nuovo oleodotto lungo 600 miglia, che va dai giacimenti curdi di Kirkuk (Nord Irak, governato dal KRG), a Ceyhan in Turchia; è il maggiore oleodotto per l’esportazione del petrolio iracheno.
– I curdi hanno tolto i giacimenti del Nord ai ribelli ISIS che controllano il N-O iracheno.
– Il governo centrale iracheno, di Maliki, non può intervenire contro i curdi perché impegnato a combattere ISIS.
– Gli Usa temono che le vendite indipendenti di petrolio dal Curdistan contribuiscano alla frantumazione dell’Irak.
– Washington ha fatto pressione su gruppi petroliferi e su governi perché non acquistino il greggio dal Governo Regionale del Curdistan, ma non ha posto divieti ai gruppi americani.
– Secondo gli analisti gli acquisti di greggio curdo possono rappresentare un significativo passo avanti verso l’indipendenza del Curdistan.
– Cosa a cui gli Usa ufficialmente sono contrari, vogliono un Irak unito, nel timore che un Curdistan indipendente in Irak riaccenda il movimento separatista in Turchia e Iran.
In barba alle grandi potenze planetarie i popoli della regione ridisegnano la carta politica del medio oriente fatta da altri alle loro spalle e,notare bene, non la diplomazia ufficiale.