![Redazione di Operai Contro, mentre in Libia infuria la guerra, i padroni occidentali (con in testa l’Italia) continuano la strage degli immigrati. Nuova tragedia dell’immigrazione al largo della Libia. Almeno 20 persone sono morte e decine sono ancora disperse in seguito al naufragio di un barcone a 100 km a est di Tripoli. “Una pattuglia della marina ha messo in salvo 22 migranti immigrati clandestini che erano aggrappati ai resti del loro barca”, ha detto il colonnello Kassem Ayoub, portavoce della Marina libica, aggiungendo che oltre venti corpi sono stati recuperati. Secondo i sopravvissuti – ha riferito – erano “circa 150″ i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/barcone1.jpg "CONTINUA NEL MEDITERRANEO LA STRAGE DEGLI IMMIGRATI")
Redazione di Operai Contro,
mentre in Libia infuria la guerra, i padroni occidentali (con in testa l’Italia) continuano la strage degli immigrati.
Nuova tragedia dell’immigrazione al largo della Libia. Almeno 20 persone sono morte e decine sono ancora disperse in seguito al naufragio di un barcone a 100 km a est di Tripoli. “Una pattuglia della marina ha messo in salvo 22 migranti immigrati clandestini che erano aggrappati ai resti del loro barca”, ha detto il colonnello Kassem Ayoub, portavoce della Marina libica, aggiungendo che oltre venti corpi sono stati recuperati. Secondo i sopravvissuti – ha riferito – erano “circa 150″ i migranti, provenienti dall’Africa sub-sahariana, a bordo dell’imbarcazione diretta verso le coste italiane e affondata al largo di Al Khums.
un Senegalese
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