Archive for Luglio, 2014
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![Redazione di Operai Contro, Quinto giorno di bombardamenti Israeliani su Gaza. Gli assassini d’Israele pensano che noi Palestinesi abbiamo paura di morire. Si sbagliano abbia solo paura di non ribellarci agli assassini d’Israele I palestinesi uccisi dai Bombardamenti sono più di 120 migliaia i feriti. Molti dei feriti moriranno perchè non abbiamo medicine. Il dittatore Egiziano,ci impedisce di trasferire i feriti in Egitto. L’orrore e la ferocia degli assassini sionisti aumentano. A Beit Lahya (a nord di Gaza) l’aviazione israeliana ha centrato un orfanotrofio, provocando la morte di tre piccole bambine disabili. Gran parte dei palestinesi assassinati sono donne e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/gaza-6403-200x110.jpg "Gaza, nuovi raid israeliani. “Centrato orfanotrofio, uccise 3 bimbe disabili”")
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Gaza, nuovi raid israeliani. “Centrato orfanotrofio, uccise 3 bimbe disabili”
Posted 12 Luglio 2014Redazione di Operai Contro, Quinto giorno di bombardamenti Israeliani su Gaza. Gli assassini d’Israele pensano che noi Palestinesi abbiamo paura di morire. Si sbagliano abbia solo paura di non ribellarci agli assassini d’Israele I palestinesi uccisi dai Bombardamenti sono più di 120 migliaia i feriti. Molti dei feriti moriranno perchè non abbiamo medicine. Il dittatore Egiziano,ci impedisce di trasferire i feriti in Egitto. L’orrore e la ferocia degli assassini sionisti aumentano. A Beit Lahya (a nord di Gaza) l’aviazione israeliana ha centrato un orfanotrofio, provocando la morte di tre piccole bambine disabili. Gran parte dei palestinesi assassinati sono donne e […] -
![Redaione di Operai contro, l’ultima osservazione di Napolitano Quello che si è appena aperto sotto la presidenza italiana non potrà essere un semestre “solo di affari interni della Ue”, ma anche di forti impulsi europei per una prospettiva di stabilizzazione e pacificazione a Est e Sud dell’ Europa”. Così Giorgio Napolitano in un’intervista oggi in apertura della Stampa. “La verità – ha anche detto Napolitano – è che la comunità internazionale, dal dopo l’11 settembre 2001, non è riuscita ad affrontare e ad avviare a soluzione con mezzi politico-diplomatici nessuna crisi e non è riuscita a disinnescare nessuna sfida”. Napolitano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/ultima-200x110.jpg "NAPOLITANO SE NE ACCORGE OGGI")
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NAPOLITANO SE NE ACCORGE OGGI
Posted 12 Luglio 2014Redaione di Operai contro, l’ultima osservazione di Napolitano Quello che si è appena aperto sotto la presidenza italiana non potrà essere un semestre “solo di affari interni della Ue”, ma anche di forti impulsi europei per una prospettiva di stabilizzazione e pacificazione a Est e Sud dell’ Europa”. Così Giorgio Napolitano in un’intervista oggi in apertura della Stampa. “La verità – ha anche detto Napolitano – è che la comunità internazionale, dal dopo l’11 settembre 2001, non è riuscita ad affrontare e ad avviare a soluzione con mezzi politico-diplomatici nessuna crisi e non è riuscita a disinnescare nessuna sfida”. Napolitano […] -
![RASSEGNASTAMPA Gfp 140707/08 Con lingua biforcuta (I /II) Visita della Cancelliera tedesca Merkel in Cina; obiettivo intensificare la cooperazione economica Cina-Germania. Un recente documento strategico del governo cinese sulle relazioni con la UE propone di rafforzare – oltre alla cooperazione economica – anche la cooperazione politica, con Germania e UE. Obiettivo: spezzare il blocco occidentale, contrastare il tentativo Usa di contenere l’ascesa della Cina e di indebolirla. Il contesto della strategia cinese è dato dal “perno asiatico” (Asia Pivot) americano, il rafforzamento della presenza Usa nell’area Asia-Pacifico, e dal previsto accordo di libero scambio transatlantico Ue-Usa (TTIP) che creerebbe […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/03/cina-200x110.jpg "Germania, politica estera, Cina, Usa")
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Germania, politica estera, Cina, Usa
Posted 12 Luglio 2014RASSEGNASTAMPA Gfp 140707/08 Con lingua biforcuta (I /II) Visita della Cancelliera tedesca Merkel in Cina; obiettivo intensificare la cooperazione economica Cina-Germania. Un recente documento strategico del governo cinese sulle relazioni con la UE propone di rafforzare – oltre alla cooperazione economica – anche la cooperazione politica, con Germania e UE. Obiettivo: spezzare il blocco occidentale, contrastare il tentativo Usa di contenere l’ascesa della Cina e di indebolirla. Il contesto della strategia cinese è dato dal “perno asiatico” (Asia Pivot) americano, il rafforzamento della presenza Usa nell’area Asia-Pacifico, e dal previsto accordo di libero scambio transatlantico Ue-Usa (TTIP) che creerebbe […] -
![Redazione di Operai Contro, i parassiti del parlamento continuano a divorare milioni di euro. I non votanti sono il partito di maggioranza e una minoranza di parassiti campa lautamente portandoci alla fame Vi invio un articolo del Fattoquootidiano La spending review colpisce tutti, Matteo Renzi insiste con lo slogan che “tutti devono fare la loro parte”, ma la Casta parlamentare non si adegua. E se il bilancio complessivo 2013 di Montecitorio registrava spese complessive per poco più di un miliardo di euro, il 2014 non presenterà effetti “spending” davvero palpabili: la previsione di spesa è di 1,037 miliardi di euro, appena l’1,68% in meno sull’anno precedente. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/montecitorio-camera-interna.jpg-200x110.jpg "NESSUN TAGLIO PER I PARASSITI DEL PARLAMENTO")
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NESSUN TAGLIO PER I PARASSITI DEL PARLAMENTO
Posted 12 Luglio 2014Redazione di Operai Contro, i parassiti del parlamento continuano a divorare milioni di euro. I non votanti sono il partito di maggioranza e una minoranza di parassiti campa lautamente portandoci alla fame Vi invio un articolo del Fattoquootidiano La spending review colpisce tutti, Matteo Renzi insiste con lo slogan che “tutti devono fare la loro parte”, ma la Casta parlamentare non si adegua. E se il bilancio complessivo 2013 di Montecitorio registrava spese complessive per poco più di un miliardo di euro, il 2014 non presenterà effetti “spending” davvero palpabili: la previsione di spesa è di 1,037 miliardi di euro, appena l’1,68% in meno sull’anno precedente. […] -
![Gli operai della Sapa di Fossanova di Latina continuano ad occupare la fabbrica visto e considerato l’esito negativo dell’incontro di ieri al Ministero, il padrone rimane convinto delle sue intenzioni cioè chiusura della fabbrica. Infatti ieri il tavolo di concertazione convocato presso il ministero per lo sviluppo economico per discutere della vertenza Sapa non ha portato alcuna novità importante, l’azienda non concorda sulla richiesta dei sindacati di una cassa integrazione per crisi aziendale, ma solamente alll’ipotesi di un ammortizzatore sociale per cessazione dell’attività. Di fronte ha un totale irrigidimento dell’azienda agli operai non rimare che mantenere la fabbrica occupata, in tal modo possono […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/sapa-continua-200x110.jpg "Sapa di Fossanova: fallito il tavolo al Ministero continua l’occupazione della fabbrica.")
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Sapa di Fossanova: fallito il tavolo al Ministero continua l’occupazione della fabbrica.
Posted 11 Luglio 2014Gli operai della Sapa di Fossanova di Latina continuano ad occupare la fabbrica visto e considerato l’esito negativo dell’incontro di ieri al Ministero, il padrone rimane convinto delle sue intenzioni cioè chiusura della fabbrica. Infatti ieri il tavolo di concertazione convocato presso il ministero per lo sviluppo economico per discutere della vertenza Sapa non ha portato alcuna novità importante, l’azienda non concorda sulla richiesta dei sindacati di una cassa integrazione per crisi aziendale, ma solamente alll’ipotesi di un ammortizzatore sociale per cessazione dell’attività. Di fronte ha un totale irrigidimento dell’azienda agli operai non rimare che mantenere la fabbrica occupata, in tal modo possono […] -
![Redazione di Operai Contro ,La crisi ha quasi triplicato il numero dei poveri in Italia: nel 2007, ultimo anno di crescita del Pil, erano 2,4 milioni (il 4,1% della popolazione), mentre nel 2012, secondo gli ultimi dati disponibili, vivevano in povertà assoluta 4,8 milioni di italiani, l’8% del totale. Nel 2014 quasi 6 milioni. La povertà in Italia, con la crisi, non solo è aumentata quantitativamente ma ha anche “allargato i propri confini” toccando segmenti che nel passato erano ritenuti “poco vulnerabili” come “il centro-nord, le famiglie con due figli, i nuclei con capofamiglia di età inferiore a 35 […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/poverta-200x110.jpg "La crisi ha triplicato il numero dei poveri in Italia")
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La crisi ha triplicato il numero dei poveri in Italia
Posted 11 Luglio 2014Redazione di Operai Contro ,La crisi ha quasi triplicato il numero dei poveri in Italia: nel 2007, ultimo anno di crescita del Pil, erano 2,4 milioni (il 4,1% della popolazione), mentre nel 2012, secondo gli ultimi dati disponibili, vivevano in povertà assoluta 4,8 milioni di italiani, l’8% del totale. Nel 2014 quasi 6 milioni. La povertà in Italia, con la crisi, non solo è aumentata quantitativamente ma ha anche “allargato i propri confini” toccando segmenti che nel passato erano ritenuti “poco vulnerabili” come “il centro-nord, le famiglie con due figli, i nuclei con capofamiglia di età inferiore a 35 […] -
![Redazione di Operai Contro, Se l’Ilva dovesse fallire le garanzie ci saranno per le banche, ma non per gli operai. È una delle novità introdotte dall’ultimo decreto “salva Ilva” approvato poche ore fa dal Consiglio dei ministri. È stato il premier Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa, ad accennare che il “il decreto Ilva è stato approvato” Nella nuova versione del decreto, quindi, ci sono esclusivamente “la riorganizzazione dei tempi di risanamento” e le garanzie per il prestito ponte delle banche:. il testo afferma che “l’impresa commissariata” può chiedere “di essere autorizzata a contrarre finanziamenti, prededucibili” per “porre in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/Ilva-640-200x110.jpg "Ilva, il governo garantisce le banche e gli eredi dell’assassino Riva")
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Ilva, il governo garantisce le banche e gli eredi dell’assassino Riva
Posted 11 Luglio 2014Redazione di Operai Contro, Se l’Ilva dovesse fallire le garanzie ci saranno per le banche, ma non per gli operai. È una delle novità introdotte dall’ultimo decreto “salva Ilva” approvato poche ore fa dal Consiglio dei ministri. È stato il premier Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa, ad accennare che il “il decreto Ilva è stato approvato” Nella nuova versione del decreto, quindi, ci sono esclusivamente “la riorganizzazione dei tempi di risanamento” e le garanzie per il prestito ponte delle banche:. il testo afferma che “l’impresa commissariata” può chiedere “di essere autorizzata a contrarre finanziamenti, prededucibili” per “porre in […] -
![Redazione di Operai Contro, Renzi afferma: “Stiamo facendo la rivoluzione del buon senso, dimezzando la politica, semplificando e invertendo rapporto tra cittadini e P.A”. Che cosa avrà voluto dire? Parole per prendere per il culo. In Italia ci sono più di 5 milioni di disoccupati, 2251 lavoratori dell’Alitalia sono dichiarati esuberi, 3550 operai dell’ENEL di Gela vengono minacciati di licenziamento, i soldi per pagare la cassa integrazione straordinaria sono finiti, i pensionati sono alla fame Renzi, ha detto: “Naturalmente guardo con la consueta preoccupazione, attenzione” ai dati economici negativi, “ma siamo assolutamente certi del fatto che se l’Italia fa le […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/rivoluzionario-200x110.jpg "RENZI IL RIVOLUZIONARIO AL SERVIZIO DEI PADRONI")
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RENZI IL RIVOLUZIONARIO AL SERVIZIO DEI PADRONI
Posted 11 Luglio 2014Redazione di Operai Contro, Renzi afferma: “Stiamo facendo la rivoluzione del buon senso, dimezzando la politica, semplificando e invertendo rapporto tra cittadini e P.A”. Che cosa avrà voluto dire? Parole per prendere per il culo. In Italia ci sono più di 5 milioni di disoccupati, 2251 lavoratori dell’Alitalia sono dichiarati esuberi, 3550 operai dell’ENEL di Gela vengono minacciati di licenziamento, i soldi per pagare la cassa integrazione straordinaria sono finiti, i pensionati sono alla fame Renzi, ha detto: “Naturalmente guardo con la consueta preoccupazione, attenzione” ai dati economici negativi, “ma siamo assolutamente certi del fatto che se l’Italia fa le […] -
![Redazione di Operai Contro, i sionisti bombardano Gaza per annientare il popolo palestinese Sono centinaia i morti e decine e migliaia i feriti. L’assassino Obama si preoccupa e chiede a Israele di non invadere Gaza. Per l’assassino Obama è meglio continuare le stragi con i bombardamenti. L’ONU chiede a Israele un uso della forza meno forte Il papa romano si è fatto le foto e ora tace E’ osceno. Ma coloro che superano ogni oscenità sono i giornalisti dell’ANSA. Titolano: ‘Hamas e’ pronto a combattere per mesi”: Devono propagandare ciò che vogliono i sionisti: i palestinesi hanno attaccato i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/guerra-gaza-200x110.jpg "Usa, Israele non invada Gaza. Onu a Israele, ‘uso eccessivo della forza’")
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Usa, Israele non invada Gaza. Onu a Israele, ‘uso eccessivo della forza’
Posted 11 Luglio 2014Redazione di Operai Contro, i sionisti bombardano Gaza per annientare il popolo palestinese Sono centinaia i morti e decine e migliaia i feriti. L’assassino Obama si preoccupa e chiede a Israele di non invadere Gaza. Per l’assassino Obama è meglio continuare le stragi con i bombardamenti. L’ONU chiede a Israele un uso della forza meno forte Il papa romano si è fatto le foto e ora tace E’ osceno. Ma coloro che superano ogni oscenità sono i giornalisti dell’ANSA. Titolano: ‘Hamas e’ pronto a combattere per mesi”: Devono propagandare ciò che vogliono i sionisti: i palestinesi hanno attaccato i […] -
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Stipendio invariato per i parlamentari condannati
Posted 10 Luglio 2014Caro Operai Contro, i partiti del governo e della opposizione inciuciata, hanno bocciato una proposta del M5S di sospendere lo stipendio ai deputati arrestati. Sono della stessa pasta. Cane non mangia cane. Oggi a me domani a te, si tutelano nella rotazione delinquenziale in parlamento. Saluti da un non votante.