Redazione di Operai Contro,
le riforme del gangster vanno avanti.
Il Senato ha detto sì: non ci saranno più parlamentari eletti dai cittadini a Palazzo Madama. I 100 nominati saranno in larga parte scelti dai consigli regionali (95), mentre 5 saranno di nomina presidenziale.
Prima i cittadini che votavano potevano scegliere i ladri proposti dai partiti, ora i ladri proposti dai partiti alle elezioni regionali, nomineranno i ladri del senato dei 100.
L’Aula dopo ore di bagarre, con le opposizioni dentro e fuori in polemica con il governo e scontri con i commessi, ha approvato l’articolo 2 del ddl Boschi che modifica la composizione strutturale dell’assemblea. I sì sono stati 194, i no 26, otto gli astenuti (Dodici dissidenti del Pd e altri due senatori della maggioranza: uno di Ncd e uno di PI).
Non erano presentiLega Nord e Movimento 5 stelle.
Il gangster Matteo Renzi afferma: “Il primo via libera alla riforma sarà già la prossima settimana”. Poi il testo dovrà passare alla Camera (entro tre mesi) e in caso di modifiche, tornare a Palazzo Madama. Poi il referendum ai cittadini che dovranno dare l’ultima approvazione.
Il senato dei padroni italiani si è riformato.
Gli operai non ci guadagneranno niente
Il popolo non ha il pane e loro fanno le riforme
La dittatura dei padroni soppianta la democrazia parlamentare dei padroni.
Un lettore
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