Redazione di Operai Contro,
Non si placa la guerra a Gaza. Da mezzanotte di sabato l’esercito israeliano ha compiuto circa venti attacchi aerei sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce l’esercito israeliano. Fonti mediche e della polizia di Gaza aggiungono che nei raid sono morte almeno sette persone, tra cui un bambino di 18 mesi e un ragazzino di 17 anni. Due persone sono rimaste uccise in due raid aerei avvenuti oggi vicino a una strada costiera, uno dei quali ha raggiunto un gruppo di persone che uscivano da una moschea; altre due persone sono morte quando è stata presa di mira una moto che seguiva un’auto con a bordo i feriti di un raid; inoltre un uomo è morto in un attacco aereo che ha colpito la sua auto, un’offensiva mirata che avrebbe ucciso Mohammed al-Oul, indicato da Tel Aviv come “responsabile per conto di Hamas delle transazioni finanziare destinate al terrorismo”; infine il bambino di 18 mesi e il ragazzino di 17 anni sono deceduti in un raid in un condominio a Gaza City. Dall’inizio delle ostilità sono morti nella Striscia oltre 2100 palestinesi, bilancio che è ripreso a salire dopo lo stop all’ultimo fragilissimo cessate il fuoco.
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