![Redazione di Operai Contro, 110 bombardamenti USA contro l’ISIS, ma i risultati sono zero. L’ISIS è ancora a Mosul. Gli USA non possono prendere il petrolio. Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha annunciato di aver condotto oggi quattro attacchi aerei, portando il totale dei raid a 110 da quando è cominciata la missione americana l’8 agosto. I raid hanno distrutto 4 veicoli armati, danneggiato uno e distrutto tre veicoli di supporto allo Stato islamico vicino alla diga di Mossul. Secondo il Comando centrale militare Usa (Centcom) i bombardamenti sono stati condotti per sostenere le operazioni delle forze di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/iraq-593x350.jpg "Iraq, continuano raid Usa contro postazioni Isis: dall’8 agosto sono 110")
Redazione di Operai Contro,
110 bombardamenti USA contro l’ISIS, ma i risultati sono zero.
L’ISIS è ancora a Mosul.
Gli USA non possono prendere il petrolio.
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha annunciato di aver condotto oggi quattro attacchi aerei, portando il totale dei raid a 110 da quando è cominciata la missione americana l’8 agosto.
I raid hanno distrutto 4 veicoli armati, danneggiato uno e distrutto tre veicoli di supporto allo Stato islamico vicino alla diga di Mossul. Secondo il Comando centrale militare Usa (Centcom) i bombardamenti sono stati condotti per sostenere le operazioni delle forze di sicurezza irachene e curde,
Operazioni da 7,5 milioni di dollari al giorno
Le operazioni militari americane in Iraq, tra cui i raid aerei contro le postazioni degli jihadisti sunniti dello Stato islamico (Is), costano 7,5 milioni di dollari al giorno secondo i calcoli del Pentagono. Il presidente americano Barack Obama sta inoltre pensando di estendere le operazioni militari contro lo Stato islamico anche in Siria, anche se ha confermato che non vi siano ancora strategie immediate.
USA, UE, hanno servito ai curdi una polpetta avvelenata
Le famose armi ai Curdi sono solo per l’alleato Barzani.
Niente armi al PKK ( Partito dei lavoratori Curdi)anche se la stampa internazionale continua a parlare di armi ai curdi
Un lettore
Comments Closed