Archive for Agosto, 2014
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![Redazione di Operai Contro, gli USA stanno macellando Curdi, Yazidi, Irakeni. I bombardamenti USA hanno solo questo risultato L’ISIS avanza comeuna valanga L’appello del ministro francese Fabius: “Ho chiesto con la ministra italiana Mogherini che venga convocata d’urgenza” una riunione dei ministri degli Esteri Ue sull’Iraq “e mi aspetto che l’urgenza venga rispettata. “Ancora non c’è una data – ha ribadito Fabius – e io torno a chiedere che venga convocata d’urgenza”. Francesi, Italian, Inglesi, dieci anni fa sono già dovuti scappare dall’Iraq Ieri il ministro francese e la titolare della Farnesina Federica Mogherini hanno scritto all’Alto rappresentante per […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/isis3-200x110.jpg "IRAQ: L’ ISIS AVANZA")
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IRAQ: L’ ISIS AVANZA
Posted 13 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, gli USA stanno macellando Curdi, Yazidi, Irakeni. I bombardamenti USA hanno solo questo risultato L’ISIS avanza comeuna valanga L’appello del ministro francese Fabius: “Ho chiesto con la ministra italiana Mogherini che venga convocata d’urgenza” una riunione dei ministri degli Esteri Ue sull’Iraq “e mi aspetto che l’urgenza venga rispettata. “Ancora non c’è una data – ha ribadito Fabius – e io torno a chiedere che venga convocata d’urgenza”. Francesi, Italian, Inglesi, dieci anni fa sono già dovuti scappare dall’Iraq Ieri il ministro francese e la titolare della Farnesina Federica Mogherini hanno scritto all’Alto rappresentante per […] -
![Redazione di Operai Contro, Il gangster Renzi afferma: “Oggi l’articolo 18 è assolutamente solo un simbolo, un totem ideologico, proprio per questo trovo inutile stare adesso a discutere se abolirlo o meno. Serve solo ad alimentare il dibattito agostano tra gli addetti ai lavori”. Il gangster ha ragione. L’articolo 18 è stato abolito per i giovani. I licenziamenti filano lisci come l’olio con l’aiuto dei sindacati. Quel pirla di Alfano che vuole? Il gangster Renzi rilancia: ” Si è fatto un ddl delega che si sta discutendo in Parlamento. E’ giusto o no riscrivere lo statuto dei lavoratori? Sì, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/totem-200x110.jpg "IL GANGSTER RENZI E I TOTEM")
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IL GANGSTER RENZI E I TOTEM
Posted 13 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, Il gangster Renzi afferma: “Oggi l’articolo 18 è assolutamente solo un simbolo, un totem ideologico, proprio per questo trovo inutile stare adesso a discutere se abolirlo o meno. Serve solo ad alimentare il dibattito agostano tra gli addetti ai lavori”. Il gangster ha ragione. L’articolo 18 è stato abolito per i giovani. I licenziamenti filano lisci come l’olio con l’aiuto dei sindacati. Quel pirla di Alfano che vuole? Il gangster Renzi rilancia: ” Si è fatto un ddl delega che si sta discutendo in Parlamento. E’ giusto o no riscrivere lo statuto dei lavoratori? Sì, […] -
![Caro Operai Contro, commercialisti e radiologi sono a rischio disoccupazione per l’avanzata dell’intelligenza artificiale nel loro lavoro. A sentire il Corriere della Sera, gli esperti sarebbero divisi nella previsione se, con l’avanzamento dei Robot “ci saranno più disoccupati o se saremo più liberi”. Un quesito che ha già trovato risposta fin dal giorno che i Robot sono stati introdotti nelle fabbriche. Con l’uso capitalistico della tecnologia, gli operai sono più sfruttati e a parità di lavoro, licenziati, aumentando la disoccupazione sia per quanti vengono espulsi dalle fabbriche, sia per quanti potenzialmente occupabili, non lo sono più per l’evolversi della […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/robot-200x110.jpg "La scoperta dei Robot")
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La scoperta dei Robot
Posted 12 Agosto 2014Caro Operai Contro, commercialisti e radiologi sono a rischio disoccupazione per l’avanzata dell’intelligenza artificiale nel loro lavoro. A sentire il Corriere della Sera, gli esperti sarebbero divisi nella previsione se, con l’avanzamento dei Robot “ci saranno più disoccupati o se saremo più liberi”. Un quesito che ha già trovato risposta fin dal giorno che i Robot sono stati introdotti nelle fabbriche. Con l’uso capitalistico della tecnologia, gli operai sono più sfruttati e a parità di lavoro, licenziati, aumentando la disoccupazione sia per quanti vengono espulsi dalle fabbriche, sia per quanti potenzialmente occupabili, non lo sono più per l’evolversi della […] -
![Pubblichiamo una denuncia di HRW contro il governo dei padroni Egiziani che dopo il colpo di stato contro Morsi sì sono contraddistinti anche per la feroce repressione contro gli oppositori portata avanti dalle forze di sicurezza centrale. Circa 1400 manifestanti sono rimasti uccisi nelle proteste di piazza in questi 7 mesi di governo, l’episodio più grave resta lo sgombero del sit in islamista di Rabaa el Adaweya il 14 agosto che causò circa 1000 morti. I governanti egiziani sono degli assassini a cui il gangster Renzi è andato a stringere le mani La denuncia di HRW: Lo scorso anno a Rabaa “è stato portato a […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/TABAA-200x110.jpg "Egitto:Hrw,a Rabaa massacro del Governo")
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Egitto:Hrw,a Rabaa massacro del Governo
Posted 12 Agosto 2014Pubblichiamo una denuncia di HRW contro il governo dei padroni Egiziani che dopo il colpo di stato contro Morsi sì sono contraddistinti anche per la feroce repressione contro gli oppositori portata avanti dalle forze di sicurezza centrale. Circa 1400 manifestanti sono rimasti uccisi nelle proteste di piazza in questi 7 mesi di governo, l’episodio più grave resta lo sgombero del sit in islamista di Rabaa el Adaweya il 14 agosto che causò circa 1000 morti. I governanti egiziani sono degli assassini a cui il gangster Renzi è andato a stringere le mani La denuncia di HRW: Lo scorso anno a Rabaa “è stato portato a […] -
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sulle lotte alla Thyssenkrupp di Terni, il giornale dei COBAS Parole d’acciaio
Posted 12 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, vi invio in allegato l’ultimo numero di parole d’acciaio. Il giornale dei cobas della Thyssenkrupp di Terni. Trovate articoli sulle lotte e sul blocco di 14 ore da parte degli operai dell’AD Lucia Morselli, la tagliatrice di teste nominata ad inizio luglio per procedere allo smantellamento dell’acciaieria. Con richiesta di pubblicazione e massima diffusione per i cobas Franco Coppoli PAROLE D’ACCIAIO n.14 Per leggere tutti i numeri di ” parole d’acciaio” http://cobasterni.blogspot.it/p/parole-dacciaio.html -
![Redazione di operai Comtro, I bombardamenti dell’esercito dell’Isis continuano e, come hanno spiegato le autorità americane, “non è in vista la fine dei bombardamenti”. Non è in vista la fine dei bombardamenti perché non servono a bloccare l’ISIS. I bombardamenti non servono agli USA a riprendersi i pozzi di petrolio. I bombardamenti USA ancora una volta servono unicamente a macellare i civili Gli attacchi americani – concentrati tutti nell’area di Sinjar, nel nordovest del Paese – sono stati decisi sostanzialmente per due ragioni: bloccare l’avanzata dei miliziani dell’ISIS verso le aree curde; difendere il personale diplomatico americano di stanza a Bagdad ed Erbil. Si tratta […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/isis2-200x110.jpg "Iraq, raid non bastano: Obama punta a un governo senza al-Maliki e ad armare i curdi")
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Iraq, raid non bastano: Obama punta a un governo senza al-Maliki e ad armare i curdi
Posted 12 Agosto 2014Redazione di operai Comtro, I bombardamenti dell’esercito dell’Isis continuano e, come hanno spiegato le autorità americane, “non è in vista la fine dei bombardamenti”. Non è in vista la fine dei bombardamenti perché non servono a bloccare l’ISIS. I bombardamenti non servono agli USA a riprendersi i pozzi di petrolio. I bombardamenti USA ancora una volta servono unicamente a macellare i civili Gli attacchi americani – concentrati tutti nell’area di Sinjar, nel nordovest del Paese – sono stati decisi sostanzialmente per due ragioni: bloccare l’avanzata dei miliziani dell’ISIS verso le aree curde; difendere il personale diplomatico americano di stanza a Bagdad ed Erbil. Si tratta […] -
![Redazione di Operai contro, vi invio una cronaca della guerra. L’offensiva di Kiev nell’est dell’Ucraina non si ferma. L’azione delle truppe ucraine contro i miliziani separatisti dell’est russofono del Paese prosegue e “per i civili è preferibile lasciare le città diDonetsk e Lugansk che stanno per essere liberate”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza ucraino, Andrii Lisenko, citato dall’agenzia Interfax. Secondo notizie diffuse dal consiglio comunale di Dontesk, tre civili sono stati uccisi dai proiettili d’artiglieria che si sono abbattuti sulla città nel fine settimana, mentre 16 sono rimasti feriti. Tra le strutture danneggiate dai bombardamenti vi sarebbero la reception di una clinica e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/ucraina-macerie-640-200x110.jpg "Ucraina, Kiev assedia Donetsk e Lugansk.")
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Ucraina, Kiev assedia Donetsk e Lugansk.
Posted 12 Agosto 2014Redazione di Operai contro, vi invio una cronaca della guerra. L’offensiva di Kiev nell’est dell’Ucraina non si ferma. L’azione delle truppe ucraine contro i miliziani separatisti dell’est russofono del Paese prosegue e “per i civili è preferibile lasciare le città diDonetsk e Lugansk che stanno per essere liberate”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza ucraino, Andrii Lisenko, citato dall’agenzia Interfax. Secondo notizie diffuse dal consiglio comunale di Dontesk, tre civili sono stati uccisi dai proiettili d’artiglieria che si sono abbattuti sulla città nel fine settimana, mentre 16 sono rimasti feriti. Tra le strutture danneggiate dai bombardamenti vi sarebbero la reception di una clinica e […] -
![“Migliaia di afgani sono stati uccisi o feriti dall’esercito statunitense dall’inizio dell’invasione, ma le vittime e le loro famiglie hanno poche possibilità di avere un risarcimento. Il sistema della giustizia militare – Richard Bennett, direttore della ong per l’Asia Pacifico – quasi sempre fallisce nel ritenere i suoi soldati responsabili per uccisioni illegittime e altri abusi” di Redazione Il Fatto Quotidiano | 11 agosto 2014 “Nessuna giustizia per migliaia di civili uccisi nelle operazioni di Usa e Nato” in Afghanistan. ÈAmnesty international che con il rapporto “Left in the dark” punta il dito contro militari americani e della Nato responsabili in oltre un decennio di conflitto con i talebani ed Al Qaeda della morte […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/amnesty-afghanistan-640-200x110.jpg "Afghanistan, Amnesty: “Nessuna giustizia per migliaia di vittime civili di Usa e Nato”")
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Afghanistan, Amnesty: “Nessuna giustizia per migliaia di vittime civili di Usa e Nato”
Posted 12 Agosto 2014“Migliaia di afgani sono stati uccisi o feriti dall’esercito statunitense dall’inizio dell’invasione, ma le vittime e le loro famiglie hanno poche possibilità di avere un risarcimento. Il sistema della giustizia militare – Richard Bennett, direttore della ong per l’Asia Pacifico – quasi sempre fallisce nel ritenere i suoi soldati responsabili per uccisioni illegittime e altri abusi” di Redazione Il Fatto Quotidiano | 11 agosto 2014 “Nessuna giustizia per migliaia di civili uccisi nelle operazioni di Usa e Nato” in Afghanistan. ÈAmnesty international che con il rapporto “Left in the dark” punta il dito contro militari americani e della Nato responsabili in oltre un decennio di conflitto con i talebani ed Al Qaeda della morte […] -
![Si è presentato così Louis Head, con questa frase incisa su un cartello, alla veglia per l’uccisione del figlio Michael Brown. Il ragazzo, diciotto anni, aveva appena finito le superiori e si era iscritto all’università. È stato ucciso da un poliziotto di Ferguson, sobborgo di Saint Louis, Missouri, in uno scontro su cui è stata aperta un’inchiesta. La sua morte ha scatenato proteste e reazioni, sino a incidenti e saccheggi, nella comunità afroamericana della città. Perché Michael, come tanti altri adolescenti ammazzati nelle città americane, era nero. Non sono ancora chiari i dettagli che hanno portato all’uccisione di Brown, ed è per questo che il capo della […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/omicidio-michale-brown-640-200x110.jpg "“La polizia di Ferguson ha appena giustiziato mio figlio”.")
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“La polizia di Ferguson ha appena giustiziato mio figlio”.
Posted 11 Agosto 2014Si è presentato così Louis Head, con questa frase incisa su un cartello, alla veglia per l’uccisione del figlio Michael Brown. Il ragazzo, diciotto anni, aveva appena finito le superiori e si era iscritto all’università. È stato ucciso da un poliziotto di Ferguson, sobborgo di Saint Louis, Missouri, in uno scontro su cui è stata aperta un’inchiesta. La sua morte ha scatenato proteste e reazioni, sino a incidenti e saccheggi, nella comunità afroamericana della città. Perché Michael, come tanti altri adolescenti ammazzati nelle città americane, era nero. Non sono ancora chiari i dettagli che hanno portato all’uccisione di Brown, ed è per questo che il capo della […] -
![Ripubblichiamo in evidenza questo scritto per chiarire lo scopo di questo giornale. La rivolta degli operai di tutto il mondo contro il lavoro salariato, riguarda tutti i problemi: sindacali, politici, nazionali, internazionali Vogliamo dare la possibilità a tutti coloro (operai, non operai) che vogliono lottare contro il lavoro salariato di farsi sentire Vogliamo sviluppare il dibattito sui vari argomenti. Il nostro non è un giornale che detta i comandamenti Se qualcuno non è d’accordo su questo iniziamo ad aprire il dibattito Il giornale della rivolta operaia contro il lavoro, salariato. Una grande mistificazione sociale sta travolgendo tutti. Centinaia […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/04/operai-200x110.jpg "CHI SIAMO")
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CHI SIAMO
Posted 11 Agosto 2014Ripubblichiamo in evidenza questo scritto per chiarire lo scopo di questo giornale. La rivolta degli operai di tutto il mondo contro il lavoro salariato, riguarda tutti i problemi: sindacali, politici, nazionali, internazionali Vogliamo dare la possibilità a tutti coloro (operai, non operai) che vogliono lottare contro il lavoro salariato di farsi sentire Vogliamo sviluppare il dibattito sui vari argomenti. Il nostro non è un giornale che detta i comandamenti Se qualcuno non è d’accordo su questo iniziamo ad aprire il dibattito Il giornale della rivolta operaia contro il lavoro, salariato. Una grande mistificazione sociale sta travolgendo tutti. Centinaia […]