Archive for Agosto, 2014

  • Giù le mani dalla Vio.Me! È da maggio 2011 che gli operai della VIO.ME in Grecia hanno occupato la loro fabbrica come risposta alla dichiarazione di fallimento da parte del padrone. Più di un anno fa hanno ripreso la produzione, fabbricando e vendendo dei prodotti di pulizia ecologici ad uso domestico. La loro lotta viene sostenuta da un’immensa onda di solidarietà in Grecia, in tutta l’Europa ed anche oltremare. Intanto la VIO.ME è diventata un simbolo d’autonomia e d’autogestione operaia nella lotta contro la politica di austerità da parte della Troika e del governo greco. Adesso, i vecchi padroni […] 0

    Giù le mani dalla Vio.Me!

    Giù le mani dalla Vio.Me! È da maggio 2011 che gli operai della VIO.ME in Grecia hanno occupato la loro fabbrica come risposta alla dichiarazione di fallimento da parte del padrone. Più di un anno fa hanno ripreso la produzione, fabbricando e vendendo dei prodotti di pulizia ecologici ad uso domestico. La loro lotta viene sostenuta da un’immensa onda di solidarietà in Grecia, in tutta l’Europa ed anche oltremare. Intanto la VIO.ME è diventata un simbolo d’autonomia e d’autogestione operaia nella lotta contro la politica di austerità da parte della Troika e del governo greco. Adesso, i vecchi padroni […]

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  • Caro Operai Contro, se Renzi è a capo del governo, non vedo lo stupore per il fatto che Skettino sia stato convocato come docente all’Università La Sapienza di Roma, per una lezione “sulla gestione del panico”. Come si ricorderà Schettino aveva “gestito il panico” abbandonando il Concordia con i viaggiatori a bordo, dopo averlo affondato con una manovra volutamente demenziale. Non c’è quindi da stupirsi. Renzi non continua forse a far manovre dicendo che c’è la ripresa mentre anche i dati ufficiali parlano di recessione? Tutto in regola: Renzi sta al governo con la sua politica, come Skettino sta […] 0

    Renzi e Skettino: gli intrepidi

    Caro Operai Contro, se Renzi è a capo del governo, non vedo lo stupore per il fatto che Skettino sia stato convocato come docente all’Università La Sapienza di Roma, per una lezione “sulla gestione del panico”. Come si ricorderà Schettino aveva “gestito il panico” abbandonando il Concordia con i viaggiatori a bordo, dopo averlo affondato con una manovra volutamente demenziale. Non c’è quindi da stupirsi. Renzi non continua forse a far manovre dicendo che c’è la ripresa mentre anche i dati ufficiali parlano di recessione? Tutto in regola: Renzi sta al governo con la sua politica, come Skettino sta […]

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  • dagli amici di gongchao (mars 2013) http://www.gongchao.org (Traduzione: clashcityworkers.org)   1 Prologo Foxconn è la più grande azienda terzista del mondo nel settore elettronico, e nelle sue grandi fabbriche in Cina ed altri paesi, produce per Apple, Sony, Google, Microsoft, Amazon ed altre marche. I lavoratori della Foxconn sono gli “iSlaves” (“schiavi 2.0”) che in terribili condizioni di lavoro producono i nostri apparecchi elettronici – come gli iPhones, i Kindles o le Playstations. Nel 2010, una serie di suicidi tra i lavoratori scosse le fabbriche cinesi della Foxconn e richiamò l’attenzione del mondo intero. Messa sotto pressione dalle grida di protesta, […] 0

    10 paragrafi contro 1 mela marcia – Schiavitù alla Foxconn

    dagli amici di gongchao (mars 2013) http://www.gongchao.org (Traduzione: clashcityworkers.org)   1 Prologo Foxconn è la più grande azienda terzista del mondo nel settore elettronico, e nelle sue grandi fabbriche in Cina ed altri paesi, produce per Apple, Sony, Google, Microsoft, Amazon ed altre marche. I lavoratori della Foxconn sono gli “iSlaves” (“schiavi 2.0”) che in terribili condizioni di lavoro producono i nostri apparecchi elettronici – come gli iPhones, i Kindles o le Playstations. Nel 2010, una serie di suicidi tra i lavoratori scosse le fabbriche cinesi della Foxconn e richiamò l’attenzione del mondo intero. Messa sotto pressione dalle grida di protesta, […]

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  • Redazione di Operai Contro, l’Italia è sempre in crisi. non è una novita Il gangster Renzi fa sfoggio di tutta la sua arroganza ” In queste ore i dati negativi sulla crescita non devono portarci alla solita difesa d’ufficio. Dobbiamo avere il coraggio e la voglia di guardare la realtà: l’Italia ha tutto per farcela e per uscire dalla crisi. Ma deve cambiare”. Così Matteo Renzi in una lettera ai parlamentari della maggioranza sui “mille giorni” commentando i dati sull’economia italiana diffusi dall’Istat. Non sapendo che cazzo dire Renzi riprende le solite storielle “Nel 2012 abbiamo fatto meno 2,4%. […] 0

    L’Italia è in recessione

    Redazione di Operai Contro, l’Italia è sempre in crisi. non è una novita Il gangster Renzi fa sfoggio di tutta la sua arroganza ” In queste ore i dati negativi sulla crescita non devono portarci alla solita difesa d’ufficio. Dobbiamo avere il coraggio e la voglia di guardare la realtà: l’Italia ha tutto per farcela e per uscire dalla crisi. Ma deve cambiare”. Così Matteo Renzi in una lettera ai parlamentari della maggioranza sui “mille giorni” commentando i dati sull’economia italiana diffusi dall’Istat. Non sapendo che cazzo dire Renzi riprende le solite storielle “Nel 2012 abbiamo fatto meno 2,4%. […]

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  • ULTIMA ORA da Cassina de’ Pecchi A distanza di 80 giorni dall’inizio dello sciopero gli operai della Dielle non demordono e, anche questa mattina si sono presentati n massa al cospetto dei soliti crumiri (in numero sempre minore e sempre più demotivati). ll rispetto del pre-accordo siglato il 27 giugno rimane il punto di approdo momentaneo cui nessun operaio é disposto a rinunciare. La notizia che l’ispettorato del lavoro ha deciso di accettare la richiesta di intervento urgente inoltrata dai delegati del Si.Cobas, a un certo punto induce gli operai a lasciar passare i crumiri, che non risulta abbiano […] 0

    Nuovo blocco alla Dielle. Intervengono Guardia di Finanza e Ispettorato del Lavoro

    ULTIMA ORA da Cassina de’ Pecchi A distanza di 80 giorni dall’inizio dello sciopero gli operai della Dielle non demordono e, anche questa mattina si sono presentati n massa al cospetto dei soliti crumiri (in numero sempre minore e sempre più demotivati). ll rispetto del pre-accordo siglato il 27 giugno rimane il punto di approdo momentaneo cui nessun operaio é disposto a rinunciare. La notizia che l’ispettorato del lavoro ha deciso di accettare la richiesta di intervento urgente inoltrata dai delegati del Si.Cobas, a un certo punto induce gli operai a lasciar passare i crumiri, che non risulta abbiano […]

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  • da http://forevertoro.altervista.org/ieri-fabro-ferroviere-morto/ Cari, ieri mattina un altro ferroviere è morto sul lavoro. Alessio Corradini, ferroviere di 34 anni, dipendente da Rfi Spa, è morto stamattina, 5 agosto 2014, folgorato alle 11.20 mentre stava lavorando sui fili dell’alta tensione della linea ferroviaria Firenze Roma, nella stazione di Fabro-Ficulle, in provincia di Terni. La tragedia è avvenuta durante la manutenzione programmata della linea elettrica di alimentazione dei treni. In Rfi le cautele le procedure di sicurezza per la manutenzione – sulla carta pressoché perfette – si continuano a rivelare tragicamente inadeguate. Solo pochi giorni fa in Sicilia tre colleghi sono morti […] 0

    Ieri a Fabro, un altro ferroviere è morto sul lavoro .

    da http://forevertoro.altervista.org/ieri-fabro-ferroviere-morto/ Cari, ieri mattina un altro ferroviere è morto sul lavoro. Alessio Corradini, ferroviere di 34 anni, dipendente da Rfi Spa, è morto stamattina, 5 agosto 2014, folgorato alle 11.20 mentre stava lavorando sui fili dell’alta tensione della linea ferroviaria Firenze Roma, nella stazione di Fabro-Ficulle, in provincia di Terni. La tragedia è avvenuta durante la manutenzione programmata della linea elettrica di alimentazione dei treni. In Rfi le cautele le procedure di sicurezza per la manutenzione – sulla carta pressoché perfette – si continuano a rivelare tragicamente inadeguate. Solo pochi giorni fa in Sicilia tre colleghi sono morti […]

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  • per il dibattito Clash City Workers, Dove sono i nostri. Lavoro, classe e movimenti nell’Italia della crisi, La Casa Usher, Lucca, 2014. Pp. 202, € 10. Nel corso del Novecento, questa preziosa eredità di conoscenze è stata prostituita al servizio di pratiche riformiste, fasciste, nazional-comuniste e perfino clericali. Infine, quando il gioco si è fatto duro, al tramonto del Novecento, fu sperperata dai pallidi intellettuali al servizio delle ultime mode. Costoro hanno contribuito ad approfondire il vuoto politico-intellettuale, favorendo l’approdo alla stanca gestione dell’esistente che oggi caratterizza i governi del Bel Paese. Di destra e di sinistra. Secondo i […] 0

    Non basta trovarli. Bisogna capirli!

    per il dibattito Clash City Workers, Dove sono i nostri. Lavoro, classe e movimenti nell’Italia della crisi, La Casa Usher, Lucca, 2014. Pp. 202, € 10. Nel corso del Novecento, questa preziosa eredità di conoscenze è stata prostituita al servizio di pratiche riformiste, fasciste, nazional-comuniste e perfino clericali. Infine, quando il gioco si è fatto duro, al tramonto del Novecento, fu sperperata dai pallidi intellettuali al servizio delle ultime mode. Costoro hanno contribuito ad approfondire il vuoto politico-intellettuale, favorendo l’approdo alla stanca gestione dell’esistente che oggi caratterizza i governi del Bel Paese. Di destra e di sinistra. Secondo i […]

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  • Caro Operai Contro, “Non lasceremo a spasso nessuno”, aveva assicurato Lupi ministro dei trasporti riguardo i 2.250 lavoratori resi esuberi dall’accordo Alitalia-Etihad. Invece l’altro ieri la costituenda nuova società, ha comunicato direttamente ai lavoratori interessati il loro licenziamento attraverso la mobilità. La protesta che ne è seguita è stata l’applicazione alla lettera del contratto – e non in base al flusso di traffico e bagagli molto elevato in questo periodo – ha scombussolato l’intero trasporto di Fiumicino, con un ritardo di consegna dei bagagli che arriva fino a due giorni, pesanti disagi per turisti e passeggeri, che a loro […] 0

    IL GIORNO DELL’IMPOSTORE

    Caro Operai Contro, “Non lasceremo a spasso nessuno”, aveva assicurato Lupi ministro dei trasporti riguardo i 2.250 lavoratori resi esuberi dall’accordo Alitalia-Etihad. Invece l’altro ieri la costituenda nuova società, ha comunicato direttamente ai lavoratori interessati il loro licenziamento attraverso la mobilità. La protesta che ne è seguita è stata l’applicazione alla lettera del contratto – e non in base al flusso di traffico e bagagli molto elevato in questo periodo – ha scombussolato l’intero trasporto di Fiumicino, con un ritardo di consegna dei bagagli che arriva fino a due giorni, pesanti disagi per turisti e passeggeri, che a loro […]

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  • Redazione di Operai contro, La partecipazione di operai dell’indotto Ilva, dell’Eni e della Cementir al corteo di protesta organizzato da Confindustria a Taranto il 1° agosto “in difesa dello sviluppo, dell’industria e del lavoro” ha suscitato sconcerto, dubbi e interrogativi in molti “militanti di sinistra”. “No alla città dei no” era lo slogan impresso sulla maglietta bianca indossata da molti manifestanti. Il riferimento era ai veti e agli ostacoli che stanno incontrando a Taranto gli investimenti industriali a partire da quello di “Tempa Rossa”, la base logistica del petrolio che Total, Shell e Mitsui vogliono estrarre dall’omonimo giacimento della […] 1

    COME È FACILE SPARARE ADDOSSO AGLI OPERAI!

    Redazione di Operai contro, La partecipazione di operai dell’indotto Ilva, dell’Eni e della Cementir al corteo di protesta organizzato da Confindustria a Taranto il 1° agosto “in difesa dello sviluppo, dell’industria e del lavoro” ha suscitato sconcerto, dubbi e interrogativi in molti “militanti di sinistra”. “No alla città dei no” era lo slogan impresso sulla maglietta bianca indossata da molti manifestanti. Il riferimento era ai veti e agli ostacoli che stanno incontrando a Taranto gli investimenti industriali a partire da quello di “Tempa Rossa”, la base logistica del petrolio che Total, Shell e Mitsui vogliono estrarre dall’omonimo giacimento della […]

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  • Redazione di Operai Contro, I partigiani Afghani sono sempre più forti. Un generale americano ucciso, un altro tedesco ferito insieme a 14 militari. È il bilancio di un attentato compiuto da un soldato afghano all’interno del centro di addestramento di Marshal Fahim a Kabul, Afghanistan. Un nuovo episodio di “green-on-blue”, termine con il quale si indicano gli attacchi portati dai militari locali contro elementi Nato. Un lettore 1

    AFGHANISTAN UCCISO UN GENERALE USA

    Redazione di Operai Contro, I partigiani Afghani sono sempre più forti. Un generale americano ucciso, un altro tedesco ferito insieme a 14 militari. È il bilancio di un attentato compiuto da un soldato afghano all’interno del centro di addestramento di Marshal Fahim a Kabul, Afghanistan. Un nuovo episodio di “green-on-blue”, termine con il quale si indicano gli attacchi portati dai militari locali contro elementi Nato. Un lettore

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